La Svezia ai bambini: “Diventate trans, è bello”… che orrore!!

682a2c230b_suSembra non esserci limite alla degenerazione in Svezia, dove l’emittente televisiva SVT presto lancerà un programma condotto dal transessuale che si fa chiamare col nome di “Super Peter”, a detta dei suoi autori “per aiutare i bambini a mettere in discussione i loro ruoli di genere”. In sostanza si tratta di distruggere l’identità maschile e femminile attraverso un potente e aggressivo lavaggio del cervello che si rivolge ai bambini proprio perché più deboli e, quindi, più manipolabili. Questa vera e propria opera di plagio di massa serve per impedire che essi crescano con una sessualità sana e normale, confondendo le loro deboli menti attraverso la promozione dell’effeminatezza e dell’omosessualità. Non è un caso che l’emittente SVT sia da tempo impegnata anche nella propaganda multietnica*. Ciò del resto non deve stupire poiché l’obiettivo dell’attuale oligarchia mondialista è distruggere l’identità della persona nel suo complesso, da quella sessuale a quella etnica.

Come ogni dittatura, infatti, anche l’attuale Dittatura Europea si sforza d’indottrinare i suoi sudditi sin dall’infanzia. Ma mentre le dittature novecentesche cercavano di annichilire il singolo nel meccanismo onnicomprensivo di uno stato militarizzato che, nonostante tutti i suoi difetti, alimentava nel giovane gli istinti virili e bellicosi, oggi la Dittatura Europea plasma i giovani con l’omosessualità e il transessualismo per farne dei degenerati, incapaci di lottare per la propria dignità, con l’attenzione costantemente fissa sui propri orifizi ed organi genitali.

Tale differenza è, del resto, facilmente spiegabile, dato che ci troviamo sotto un regime di occupazione straniera e i nostri oppressori internazionali nulla temono di più di un popolo composto da veri uomini, poiché i veri uomini reagiscono e combattono, mentre un branco di checche isteriche al massimo può urlare e lamentarsi, ma non ha la forza per opporsi a una dittatura di avvoltoi, di SS finanziarie del FMI, della UE, dei tecnocrati di Bruxelles. Da qui deriva la necessità di corrompere la gioventù, onde educare una colonia di deboli effeminati pacifisti, dediti solo al soddisfacimento dei propri istinti inferiori, che s’illudono di essere liberi solo perché possono decidere liberamente a quale vizio asservirsi. È l’uomo-bestia necessario al nuovo ordine mondiale: senza sesso, senza razza, senza identità e senza valori, una marionetta schiava del materialismo consumista ed edonista, in pratica il suddito ideale.

Da qualche anno, in Svezia come in Europa si stà sempre più impostando una ideologia… che afferma che i generi maschile e femminile sono i prodotti di pregiudizi socio-culturali, sganciati dalla dimensione sessuata della persona. Insomma, ciò che vogliono è combattere  l’orientamento sessuale alla radice, partendo dall’istruzione “neutra”, sin dall’infanzia… e qui ci si ritrova in pieno nella teoria del gender. Questa ideologia, se volete, per noi cristiani, e poi per tutti gli uomini di buona volontà… si presenta come un attacco in piena regola contro Dio e contro la morale naturale. Perché fra le grandi dinamiche all’opera nella persona umana vi è l’attrazione reciproca fra l’uomo e la donna… ed esiste quest’inclinazione non già come una legge imposta dalla cultura ma come affermantesi a partire dalla propria natura sessuata specifica. Dunque…, opponendosi a ciò, la teoria del genere rigetta ogni riferimento antropologico ed etico alla distinzione naturale ed alla complementarietà fra i sessi, ed è quindi una specie di eresia antropologica, che vorrebbe inventare un’umanità slegata da questa complementarietà dell’uomo e della donna.

Quste ideologia a cascata sta arrivando, via via,  pure ai bambini, infatti, i negozi di giocattoli del Regno Unito stanno,abbandonando la tradizionale pubblicità all’interno dei propri spazi commerciali e adottando una strategia di marketing, promossa, secondo la “teoria del gender” dalla campagna Let Toys Be Toys (Lasciate i giocattoli essere giocattoli). Quest’ultima è un iniziativa lanciata nel dicembre 2012 per combattere la tradizionale distinzione tra giochi “maschili” e “femminili”.

E’ così  il modello neutro sta gallopando, speditamente, in tutta Europa, ma noi non ci conformiamoci al mondo, per non essere dannati per tutta l’eternità.

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* La SVT è la stessa emittente che mandava in onda un disgustoso e volgare filmato di propaganda genocida anti-bianco, in cui si inneggiava alla mescolanza razziale:

Fonte: Identità.com

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