Adoratori o idolatri?

MW4-1Esodo 20:4 | Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. 5 Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 6 e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

Il secondo comandamento è quello che più degli altri è stato manipolato e nascosto, quasi mimetizzato, ma la parola si difende da sola e ancora oggi si erge maestosa e vittoriosa su ogni macchinazione umana e diabolica.

L’attacco al supremo volere divino trova giustificazione nel business che ne scaturisce e dalla volontà di rendere il visibile ancora più evidente dell’invisibile, i capi religiosi si giustificano abilmente dicendo che è il popolino che lo vuole, offendendo cosi i semplici, da loro condotti, con stile farisaico:

Gv. 7:49 Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto.

Ora è vero che si può’ rendere idolo qualsiasi cosa ma il comandamento è specifico e non lascia dubbi, solo una volontaria forzatura dei testi può intendere e dire il contrario, nessuna autorizzazione a creare immagini sculture ed offrire loro un culto:

De 4:15 Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi, 16 affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,

La verità è che l’idolatria frena l’evoluzione spirituale ed è parte della religiosità umana mentre l’adorazione è la forma più alta di comunione con Dio, essa riesce a cambiare l’uomo nei suoi sentimenti, potremo dire che l’idolatria tende a dare a Dio l’immagine dell’uomo mentre l’adorazione dona all’uomo l’immagine di Dio.

In questi giorni viviamo in un contesto di opposti, una generazione materialista che sta rigettando per le sue ideologie sessuali, di ateismo pratico e umanesimo estremo la meravigliosa parola e la fede in Dio e di contro vediamo migliaia di persone che adorano una salma riesumata, altre che si prostrano davanti a statue e immagini ritenute miracolose, altri girano il mondo cercando luoghi magici, ambienti di profumato miracolista.

LA BIBBIA INVECE DICE:

Gv 4:24 Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità».

1Tm 2:5 Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,

È veramente così difficile intendere la parola? C’è bisogno di una professionale interpretazione per questi testi?

Sicuramente lo spirito cristiano non si eleva per giudizio e condanna ma nemmeno per approvare o stare in silenzio davanti a ciò che la bibbia vieta, Gesù disse di andare per il mondo ed ammaestrare i popoli, la vera chiesa non lascia i popoli nell’idolatria ma li ammaestra alla fede nel vero Dio, chi non avverte ed ammaestra il prossimo non lo ama, e chi lo svia con il suo esempio idolatra sarà ritenuto responsabile.

È vero anche che una delle peggiori manifestazioni d’idolatria è l’umana idea di Dio, l’Iddio secondo me o secondo gli altri, essa permette di vivere nel peccato e dichiararsi cristiani solo perché si fa un tanto di buone opere.

Questa mattina il consiglio per tutti è quello di non crearci un Dio a modo nostro ma di tornare alla parola, prostraci ai suoi piedi e di ricevere la meravigliosa rivelazione della sua essenza, per diventare sempre più adoratori e mai più idolatri.

RISPLENDI

Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com

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