Dar es Salaam (Agenzia Fides) – “Evitate le esagerazioni; queste esplosioni non sono motivate dalla politica né dalla religione” ha affermato il responsabile della polizia di Zanzibar, il Commissario Capo, Hamdani Omar, in una conferenza stampa nella capitale omonima dell’arcipelago tanzaniano. “Stiamo dando la caccia ad alcuni giovani che stanno cercando di destabilizzare il Paese” ha aggiunto. Il 24 febbraio due bombe artigianali erano esplose nei pressi della Cattedrale anglicana e di un bar frequentato da turisti, senza provocare vittime. Il 23 febbraio un altro ordigno era esploso nei pressi della Evangelistic Assemblies of God Tanzania.
Secondo le informazioni di Fides, a Zanzibar il 17 febbraio 2013 era stato assassinato un sacerdote cattolico, p. Evarist Mushi, mentre nel Natale 2012, un altro sacerdote locale, Ambrose Mkenda era rimasto gravemente ferito in un agguato. Negli ultimi anni diversi edifici di culto cristiani, tra cui almeno tre chiese cattoliche, sono state fatte oggetto di attentati, oppure saccheggiate e incendiate dopo essere state assalite dalla folla incitata da alcuni predicatori fondamentalisti. I Vescovi tanzaniani hanno più volte denunciato i messaggi di intimidazione contro la Chiesa e i suoi leader attraverso pubblicazioni, opuscoli, riviste, dvd, cd, radio. (L.M.) (Agenzia Fides 28/2/2014)
Fonte: http://www.fides.org/
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