ALGERIA: CONFERMATA LA CONDANNA PER ATTIVITÀ EVANGELISTICHE SOSPETTE

Una richiesta chiara giunge dalla comunità cristiana algerina: “Pregate per Foudhil Bahloul!”, un cristiano ex-musulmano a cui, lo scorso 1° dicembre, la Corte d’appello ha confermato la condanna a una pena sospesa di sei mesi e al pagamento di 100.000 DZD (circa 650 euro) di multa.

Dopo il suo arresto e la perquisizione della sua abitazione avvenuti il 17 aprile di quest’anno, Foudhil, in un’udienza del 30 giugno, era stato dichiarato colpevole di aver “raccolto donazioni e accettato regali senza licenza dei servizi autorizzati” e “tentato di avvelenare le menti dei giovani musulmani e adescare persone per convertirle al cristianesimo tramite attività evangelistiche”.

Nel 2017, Foudhil aveva già dovuto affrontare la perdita della famiglia a motivo della sua conversione. La moglie, infatti, aveva chiesto il divorzio e ottenuto la custodia esclusiva delle loro due figlie obbligandolo al versamento mensile degli alimenti. Anche la famiglia di suo padre si è rivoltata contro di lui, ostracizzandolo al punto da distruggere la sua attività lavorativa.

La richiesta della comunità cristiana algerina è che Foudhil possa beneficiare di un’adeguata rappresentanza legale e che il livello di intolleranza verso i cristiani possa diminuire in tutto il Paese.

https://www.porteaperteitalia.org/algeria-confermata-la-condanna-per-attivita-evangelistiche-sospette/

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