Allarme tatuaggi: “I nuovi inchiostri sono rischiosi e provocano il cancro”

imagesE’ utile informare tempestivamente che chi si tatua fa male alla sua anima e alla sua salute. Da una recente indagine è risultato che alcuni composti utilizzati per i tatuaggi sono cancerogeni e provocano il cancro.  Metalli, idrocarburi, ftalati e coloranti azoici: sono alcune delle sostanze contenute nei nuovi inchiostri utilizzati per i tatuaggi. (Nella foto di repertorio Fabrizio Corona durante una seduta Tatoo).“Gli inchiostri sono gli stessi usati nell’industria tessile, dalla stampa e nelle vernici delle automobili”, spiegano gli esperti, che avvertono: “Si è registrata una anomala associazione con le reazioni allergiche che possono nascondere melanomi”. L’allerta arriva dall’Fda (Food and Drug Admninistration): “Ferirsi in prossimità della parte del corpo tatuata può provocare la dispersione degli inchiostri nel corpo”. La raccomandazione: “Rispettare sempre le norme igieniche”. Ma non sempre può bastare…

Rispettare tutte le norme igieniche in locali sempre attrezzati nel modo giusto e perfettamente puliti può non essere sufficiente in alcuni casi. Almeno secondo la Fda americana che con il suo allarme, arrivato negli scorsi giorni, sta creando qualche preoccupazione tra i tanti appassionati di tattoo. Secondo recenti studi, effettuati analizzando gli inchiostri impiegati dai tatuatori, sembrerebbe plausibile ipotizzare l’esistenza (finora sottovalutata) di gravi rischi per la salute.

Il motivo? La presenza di sostanze tossiche e potenzialmente cancerogene in alcuni inchiostri, usati molto spesso anche negli studi professionali. Un esempio è il Benzoapirene, contenuta, sostiene la Fda, in alcuni inchiostri di colore nero utilizzati per i tatuaggi. Il Benzoapirene favorirebbe l’insorgere di tumori alla pelle. E non è tutto: la Fda ritiene possibile la dispersione degli inchiostri all’interno del corpo umano in caso di lesioni in prossimità dei tatuaggi oppure alla modificazione subita dagli inchiostri in caso di esposizione al sole.

Gli inchiostri conterrebbero anche numerosi metalli pesanti come piombo, cromo, cadmio, nichel e titanio, che possono causare allergie o provocare patologie più o meno gravi nei soggetti predisposti. Al momento comunque la Fda non ha vietato alcunchè ma sta solo ponendo in essere degli accertamenti perché le composizioni dei vari inchiostri, non dovendo essere approvate preventivamente dalla stessa Fda, sono ancora per la maggior parte sconosciute.

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