Roma – Lo scorso 29 giugno, due milioni di evangelici (secondo gli organizzatori, mentre secondo la polizia sarebbero stati un milione) si sono riversati per le strade di San Paolo del Brasile, non per protestare, ma per invocare il Signore Gesu’.
Qualcuno ha detto, “sono un altro tipo di protestanti” per distinguerli con un gioco di parole, dalle folle che i queste ultime settimane hanno preso d’assalto numerose citta’ per protestare contro il governo per la crisi economica anche frutto della corruzione dei politici.E’ la manifestazione annuale degli evangelici che eguaglia e supera per numero di partecipanti quella dell’’orgoglio gay’ e del carnevale.
Dal 1993 la ‘Marcia per Gesu’’ e’ stata inserita nel calendario ufficiale. Il Brasile e’ il paese piu’ cattolico del mondo, con 123 milioni di membri secondo l’ultimo censimento del 2010, pari al 64% della popolazione, che pero’ appena 10 anni pari erano il 73% e nel 1970 il 91,8%.
Ma mentre i cattolici hanno perso terreno, gli evangelici, e soprattutto i pentecostali , hanno avuto un incremento fino a raggiungere il del 22%, con oltre 42 milioni di membri.
Gli evangelici hanno anche una numerosa rappresentanza nel Congresso, dove sostengono posizioni apertamente conservatrici e contro la legalizzazione dell’aborto e del matrimonio gay.
Da Buonanotizia.org
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