Cantù: bimbo cade dal balcone, ma il Signore ha guidato un suo figliolo affinchè gli salvasse la vita!

cade-balcone-preso-al-volo-300x225Qualche giorno fa’ vi abbiamo raccontato le gesta di un cittadino normale, Luigi Barbanera per l’appunto, che ha eseguito un incredibile salvataggio  a Cantù. Infatti,  mentre si trovava di passaggio è riuscito ad evitare una tragedia prendendo al volo un bambino di appena tre anni che proprio in quel momento si era sbilanciato dalla balaustra, cadendo qualche istante dopo dal balcone posto a nove metri d’altezza della sua abitazione.

Il piccolo, figlio di una coppia di cittadini nigeriani, era sfuggito ai genitori si  era arrampicato sulla balaustra del balcone al secondo piano quando è stato notato dall’agente della polizia penitenziaria che si trovava a passare per caso  in via Milano a Cantù, in un attimo, mentre la mamma nigeriana gridava aiuto disperata, ha intuito quello che stava per accadere. Il piccolo, infatti, pochi istanti dopo è ceduto per la stanchezza nel vuoto trovando però di sotto il poliziotto che lo ha letteralmente afferrato al volo e ne ha attutito la caduta con il proprio corpo, evitandogli una morte certa prendendolo letteralmente al volo.

Naturalmente, dopo gli elogi e i ringraziamenti da parte della società civile arrivano quelle delle istituzioni ora anche l’encomio solenne del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, ma non è certo questo quello che il fratello evangelico Luigi Barbanera andava cercando.

Quando noi di notizie evangeliche abbiamo appreso la notizia abbiamo pensato subito che “la cultura della vita ha prevalso su quella della morte. L’agente che ha salvato il piccolo è una speranza per tutti noi, affinché si comprenda bene che gli angeli del del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono ma anche intorno ai suoi piccoli fanciulli”, ma ora ci rallegriamo ancora di più nell’udire la testimonianza di Luigi Barbanera, che è anche membro della comunità evangelica comasca.

«È stato Dio a farmi passare da quella strada a quell’ora – ha spiegato Barbanera in una delle numerose interviste rilasciate in questi giorni a giornali e programmi televisivi -. Così ho deciso che dovevo stare lì, fino alla fine, come se obbedissi a una voce dentro di me».

notiziecristiane.com

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