Cina: Nuove restrizioni vietano ufficialmente l’attività dei missionari stranieri
Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha formalmente vietato ai missionari stranieri di predicare, evangelizzare e svolgere altre attività missionarie cristiane, con le nuove restrizioni emanate dal 1° maggio 2025. Questa mossa si basa sulle “Norme di attuazione per l’amministrazione delle attività religiose degli stranieri nella Repubblica Popolare Cinese”, riviste di recente e pubblicate lo scorso aprile insieme alle interpretazioni del governo.
Vietnam: minacciata e ostracizzata a causa della fede
Diem ha preso la decisione di seguire Gesù circa un anno e mezzo fa. Non molto tempo dopo, il capo del villaggio l’ha avvertita: “se segui il tuo Dio, il libretto dei poveri (un libretto con benefici sociali per sostenere le famiglie povere secondo le politiche del governo, ad esempio con la retta scolastica gratuita per i bambini o il sostegno occasionale da parte di sponsor) ti sarà revocato, e non riceverai più alcun sostentamento per l’allevamento del bestiame”.
Asia Centrale: multato per “evangelizzazione e distribuzione di letteratura cristiana”
Mentre lavorava nel suo giardino, Yildan è stato avvicinato da due individui sconosciuti che, dopo averlo caricato in auto, lo hanno portato al KGB. Lì, è stato interrogato sul suo passato, sul suo impiego e sulle sue attività cristiane. L’interrogatorio si è presto concentrato sul motivo per cui distribuiva letteratura cristiana e condivideva il messaggio di Gesù Cristo. Yildan ha spiegato della sua fede e del suo desiderio che la gente conosca il Dio vero e vivente e ciò che Dio ha fatto attraverso Suo Figlio per l’umanità.
ASIA/PAKISTAN – Violenza in Kashmir: i cristiani lanciano un appello per il dialogo e...
Lahore (Agenzia Fides) - "In Pakistan la gente è preoccupata per l'aumento della tensione con l'India. I più anziani ricordano la guerra. Serpeggia una certa paura tra la gente, vedendo l'escalation al confine, gli scontri a fuoco e le vittime. Qui non siamo poi così lontani dal confine indiano e dal Kashmir, il che aumenta i timori.
AFRICA/NIGERIA – Rapito un sacerdote nella Nigeria nord-occidentale
Abuja (Agenzia Fides) - Nuovo rapimento di un sacerdote cattolico in Nigeria. Si tratta di padre Ibrahim Amos,...
Siria: La nuova Costituzione suscita grandi timori
È tempo di “una nuova storia per la Siria“, secondo il presidente ad interim del Paese, Ahmed al-Sharaa. Tre mesi dopo che il suo gruppo islamista ha rovesciato Bashar al-Assad, ha firmato una dichiarazione costituzionale che, afferma, “sostituirà l’oppressione con la giustizia”.
Siria: La nuova Costituzione suscita grandi timori
La nuova Costituzioneconcede ampi poteri alla Presidenza. Tra le altre cose, il presidente ad interim fungerà da capo delle forze armate, proporrà leggi e nominerà funzionari che rispondono solo a lui. La mancanza di chiare garanzie che garantiscano l’indipendenza della magistratura e del parlamento suscita allarme perché il potere si concentra nell’esecutivo.
Myanmar: è molto difficile, ma grazie ai nostri partner raggiungiamo i cristiani colpiti dal...
A quasi due settimane dal devastante terremoto, il Myanmar ancora vacilla sotto i suoi effetti, senza avvisaglie di ritorno alla normalità. La distruzione causata dal terremoto ha lasciato molte persone ferite, in lutto e senza casa. La mancanza di beni di prima necessità come cibo, acqua e medicine ha peggiorato ulteriormente la situazione. Molti paesi, agenzie internazionali e organizzazioni indipendenti si stanno facendo avanti per fornire soccorso alla popolazione birmana.
URGENTE! Aiutiamo i cristiani in Myanmar dopo il devastante terremoto
I cristiani sopravvissuti al terremoto vogliono che sappiate che le vostre preghiere li hanno già aiutati: “Vogliamo ringraziare i nostri fratelli e sorelle per le loro preghiere e perché si sono preoccupati per noi”, afferma un credente locale. “Ci sentiamo confortati e non isolati”.
Iran: Un cristiano incarcerato è stato picchiato per aver richiesto cure. Ha problemi cardiaci
Cresce la preoccupazione per lo stato di salute di Amir-Ali Minaei, 31 anni, detenuto per la seconda volta nel carcere di Evin, a Teheran, dall’aprile del 2024. Il giovane cristiano iraniano ha problemi cardiaci ed è stato recentemente picchiato per aver chiesto di essere visitato da un cardiologo.