CINA – Guangzhou, in 30mila ai funerali di un pastore protestante sotterraneo

CHINA_-_samuel-lamb (1)Pur appartenendo alla comunità non ufficiale, il governo provinciale ha permesso il raduno dei fedeli. Negli anni precedenti vi sono stati arresti e raid nelle celebrazioni. Aveva sempre pronta una borsa con indumenti, scarpe e spazzolino da denti da portare quando veniva preso dalla polizia. Guangzhou  (AsiaNews/Agenzie) – Almeno 30mila persone hanno partecipato ieri ai funerali del pastore Samuel Lamb, uno dei pilastri della Chiesa protestante sotterranea. I fedeli hanno sfilato per ore nella camera mortuaria di Yinhe, nel quartiere di Tianhe, per onorare la salma del pastore, attorniati da un’enorme presenza di poliziotti. Alcuni dei presenti hanno fatto notare che nemmeno ai funerali dei capi del partito del Guangdong vi erano così tante persone.

Lamb, il cui nome cinese è Lin Xiangao, è morto lo scorso 3 agosto, all’età di 88 anni. Nel 1958 è stato condannato a 20 anni di prigione perché si è rifiutato di registrare la sua comunità sotto il controllo del governo. Dopo la sua liberazione nel 1978, Lamb ha riaperto quella che è divenuta la più numerosa chiesa domestica a Guangzhou. Negli ultimi anni  la sua comunità ha potuto operare in relativa tranquillità, ma per almeno 20 anni ha subito raid e arresti dei suoi leader. Al servizio domenicale, tenuto in un edificio privato nel quartiere di Yuexiu, si radunano almeno 5mila persone.

Anche se la situazione della libertà religiosa è leggermente migliorata, Lamb usava dire: “Dobbiamo essere preparati a soffrire. Dobbiamo prepararci  al fatto che potremmo essere arrestati. Prima che fossi mandato in prigione, tenevo sempre preparata una borsa con qualche indumento, scarpe e uno spazzolino da denti. Quando mi toccava andare alla stazione di polizia, la prendevo con me. Ero pronto. Molta gente viene ancora oggi arrestata. Non sapete mai cosa vi può accadere domani. Oggi le autorità non si curano troppo di noi, ma domani le cose possono cambiare. Prego perché riceviate la forza di rimanere saldi”.

La Cina non permette attività religiose al di fuori di luoghi e personale registrato e controllato dal ministero degli affari religiosi. Ma spesso i regolamenti vengono adattati a situazioni locali. Negli ultimi 20 anni le comunità protestanti sotterranee sono cresciute di decine di milioni di aderenti, mentre si è assottigliata la Chiesa protestante ufficiale (Movimento delle tre autonomie). Dal 2007 in molte province cinesi è in atto una campagna della polizia per costringere i protestanti sotterranei a passare alla comunità ufficiale, pena la chiusura dei loro raduni.


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