Come difendersi dalle violenze domestiche sulle donne?

Mi sono separata da mio marito cinque anni fa, era violento e possessivo. Poi dopo due anni mi sono rimesso con un altro uomo, da cui abbiamo una figlioletta di due anni. Un anno fa conobbi il Signore e mi sono convertita a Lui. Ma quest’uomo che sto adesso è peggio del mio ex marito, anch’egli mi picchia, usa violenza su di me, e non vuole che vado ai culti cristiani. Che dovrei fare, me lo dite per favore…

Il mondo è pieno di problemi che sembrano irrisolvibili quasi da far cader le braccia. Gli uomini, alcuni per non dire molti, sono violenti e autoritari, le donne purtroppo pagano troppo e la conseguenza sono tensioni e nervosismi. Dice un noto predicatore che il Signore può tenere a bada anche i nostri nervi, non solo i demoni. Cara sorella, quello che posso dirti di sicuro che la fede in Gesù Cristo è indistruttibile, noi si siamo deboli e fragili Lui no, si è caricato di tutte le nostre sofferenze, i nostri travagli, i dolori e può darci una vita realmente nuova e pien di gioia, Gesù dice: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28).

Lo so che non è facile ma è possibile, bisogna avere solo il coraggio di affidarsi a Lui e vedrà i suoi problemi sciogliersi come neve al sole. Purtroppo siamo circondati il più delle volte da una “cristianità” apparente, incredula, che pensa che il Signore è troppo debole da sovvenire alle nostre necessità, e che il diavolo troppo forte da farci rimanere in un angolo al buio tremanti e scoraggiati. Ma non è così. Anni fa prima della seconda guerra mondiale, c’era una donna con la sua famiglia e con i suoi 10 figli che vivevano in America, in aperta campagna. Era una contadina di origine italiana, Il marito era un uomo duro, quelli che lavoravano tanto, ma aveva un brutto vizio, beveva. E quando era ubriaco ero molto violento, specialmente con la moglie, fino a che un giorno lei si convertì al Signore Gesù, e da allora incominciava a pregare tutti i santi giorni. Fu ripiena di Spirito Santo, e quando il marito cercava di usare violenza su di essa, lei era forte e salda nella fede, non più timorosa e gridava a Gesù con veemenza tanto che il marito incominciò ad aveva paura di avvicinarsi a lei. La situazione si era capovolta, era lui a temere lei e non più lei a lui: “Perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell’occhio suo”. Dice il Signore (Zaccaria 2:8). Metti in azione la fede, prima con le preghiere giornaliere, poi con la lettura della Sacra Scrittura e poi, con la serenità di credere in Gesù che nessun male le avverrà, perché Egli è il nostro Dio. Non sono solo parole queste ma è la verità da sempre, da duemila anni il Signore ci invita ad andare a Lui. Per avere fede bisogna stare ai piedi del maestro, e meditare la Sua benedetta Parola. Solo così potremmo portare la vittoria e dichiararci dei vincitori, se non, per tutta la vita ne subiremo di sconfitte, benché siamo figliuoli di Dio. Ricordi, Dio è più vicino a noi di quando noi possiamo immaginarlo, ma dobbiamo mettere in azione la nostra fede, seppur piccola, ma sempre fede è.

Infine la storia che le stavo raccontando, finì così, si convertì anche suo marito, perché diceva “ha qualcosa… che è troppo forte in lei”, poi i suoi 10 figli, uno ad uno, si convertirono al Signore. Perché ella non volle rimanere nel suo angolo a piangere per le bugie che il diavolo le raccontava, ma credette in Dio, e per la salvezza dei suoi cari, e per una vita piena e vittoriosa. Si, in Cristo si può basta solo crederlo.

Dio ti benedica

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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