Comunicato Stampa – UTERO IN AFFITTO. MALAN: SENTENZA TRENTO FRUTTO LEGGE CIRINNÀ

Lucio Malan, ha dichiarato:

“La inqualificabile sentenza del Tribunale di Trento, che infligge due padri a un incolpevole bambino, è il frutto della legge Cirinnà – fortissimamente voluta dall’ex Premier Renzi, al punto da compiere la brutalità di farla passare con la fiducia senza neppure un voto nel merito né in commissione né in Aula. Questa sentenza, contraria alla legge, contraria alla Costituzione, contraria alla realtà naturale, premia la pratica odiosa – espressamente vietata dalla legge italiana – dell’utero in affitto, del mercato dei bambini, della madre trasformata in incubatrice da sfruttare per nove mesi per, poi, strapparle subito il figlio sulla base di un contratto commerciale, mentre proprio il Regolamento per gli animali del Comune di Roma – stilato a suo tempo da Monica Cirinnà – vieta di fare lo stesso con cani e gatti.

La legge Cirinnà – che, come ampiamente denunciato da me e da molti altri, altro non e che un matrimonio omosessuale – incoraggia giudici che volutamente violano la legge ad andare avanti nella loro folle corsa contro la famiglia, contro il sentimento comune degli Italiani e contro la persona. Chi l’ha votata, ora non si lamenti oppure si penta”.

Lucio Malan

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook