Conferme: Il passaggio del deserto esiste!

Continuano le ricerche per appurare il passaggio nel deserto sud arabico del popolo di Israele per raggiungere l’Egitto.

L’archeologo David Kennedy dell’Università della Western Australia, qualche tempo fa, utilizzando la mappatura di Google earth per investigare aree del deserto sud arabico ha rivelato che c’è l’evidenza di strutture non visibili da terreno e che alcuni studiosi stanno cominciando a considerare come segni evidenti del passaggio del popolo israelita dal Sinai dopo aver lasciato l’Egitto.

Lo stesso archeologo, che ha trascorso gli ultimi 40 anni della sua vita a esplorare zone laviche nel deserto giordano, aveva sospettato che nel deserto del Sud Arabia vi fossero altre zone simili, impedito nel studio a causa delle ristrettezze normative di accesso in queste zone.

Il dottor David ha asserito che “noi solitamente pensiamo al deserto arabico come tale, mentre in pratica ci sono enormi tesori archeologici che devono essere ancora identificati e mappati. Non li scorgi dal terreno ma da un aereo o meglio ancora da un satellite appaiono così chiari e belli!”.

Il dottore David ha identificato 400 aree che possono essere viste come “porte” costruite da gente nomade almeno 2.000 anni fa. E in molti adesso sostengono questa scoperta come una prova del passaggio nel deserto sud arabico del popolo di Israele, anche per evidenti coincidenze fra la Parola stessa e alcuni luoghi raccontati dal narratore. Perfino Giuseppe Flavio, come storico sembra riferire strane coincidenze che fanno propendere per questa tesi.

Da: Accademiajeshuaeuropa.it

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