Pensando all’Acharit
La seconda cosa sulla quale vogliamo mettere la nostra riflessione è sulle conseguenze del peccato nella nostra vita!
Nella Bibbia è contenuta la storia di Esaù che perde la sua primogenitura per un piatto di lenticchie!
In questa azione vediamo come Esaù non abbia pensato all’Acharit, cioè, a quello che vi è dietro ad un azione, alle conseguenze!
Esaù ha perso la sua primogenitura per un piatto di lenticchie, ne valsa la pena?
Acharit è una parola ebraica che ricorre sessantacinque volte nell’antico testamento! È la tendenza di fare le scelte sul qui ed ora, sul piacere del momento senza considerare la fine di quel momento!
Questo è ciò che facciamo quando non valutiamo che le nostre azioni sbagliate provocano un effetto distruttivo nella nostra vita.
La storia dell’uomo americano adescato da una donna per poi essere torturato e ucciso, se avesse potuto vedere la fine di tutto questo!
La storia di una ragazza rimasta incinta per una sera amorosa, dovendo rivedere tutti i piani della sua vita;
La storia di un dirigente di una multinazionale che perde tutto perché sorpreso a rubare all’azienda;
La storia di un ragazzo che si avvicina alla droga per poi diventarne dipendente e morire di overdose;
La storia di una donna che beve per divertimento e poi muore di cirrosi epatica;
La storia di…
Se solo potessimo pensare all’ Acharit (fine) prima di fare quella azione!
Se potessimo intervistare tutte queste persone direbbero: NON È VALSA LA PENA!
Tra le parole più radicali di Gesù troviamo quelle che riguardano la guerra contro il peccato!
«Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile,
Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna,
Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.» Marco 9:43 – 48
Sopporta le ostilità
La terza cosa che voglio ricordare è quella che la Bibbia dice per coloro che vogliono vivere una vita piamente in Cristo, saranno perseguitati!
L’ostilità è verso coloro che vogliono vivere pienamente in Cristo!
Il mondo ama ciò che è suo e odia ciò che è di Cristo, ma sappiamo che chi e di Cristo ha già vinto.
Tutto quello che succede alla nostra vita ci sta preparando per l’eternità, per questo dobbiamo resistere.
Resisti perché coloro che hanno tagliato il traguardo possono gridare dalla gloria del cielo: NE VALE LA PENA!
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook
