Crisi o altro? Un’intera famiglia tenta il suicidio sulla tangenziale di Catania

polizia-stradale-soccorsi-300x2251

polizia-stradale-soccorsi-300x225Tre persone a Catania hanno tentato di suicidarsi a causa delle loro gravi difficoltà economiche.  Sono tre persone appartenenti alla stessa famiglia: marito e moglie sessantenni e il figlio di 34 anni. Gli agenti della polizia stradale sono riusciti a salvarli sulla tangenziale di Catania prima che potessero riuscire a commettere qualsiasi gesto estremo.

Il tentativo di suicidio è avvenuto tre notti fa: una pattuglia di poliziotti ha notato un’auto che accelerava e decelerava violentemente. Delle manovre sospette che hanno spinto gli agenti a bloccarla: a quel punto il guidatore, un venditore ambulante, si sarebbe divincolato dai poliziotti e lanciandosi verso la corsia di sorpasso avrebbe gridato: “La faccio finita, mi voglio ammazzare”.

I tre hanno raccontato di essere disperati a causa di un fortissimo indebitamento – Gli agenti sono riusciti a fermarlo prima che l’uomo venisse travolto dalle auto in corsa e nel frattempo altri due poliziotti si sono occupati della moglie e del figlio che, come il padre, si lasciavano andare in auto a gesti inconsulti. I tre hanno poi raccontato ai poliziotti di essere disperati a causa di un fortissimo indebitamento. Secondo quanto accertato dagli agenti, in auto avevano una tanica di benzina e una bombola di gas da 15 chili piena a metà. Dopo i primi soccorsi del 118, la famiglia è stata trasportata all’ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania. (Fonte: Fanpage.it)

Affermiamo, ancora una volta, dopo il grave episodio di tre notti fa che il compito di notiziecristiane.com, non è quello di occuparsi di cronaca, anche perché, per divulgare notizie di cronaca le testate giornalistiche e i siti d’informazioni nazionali e locali sono sicuramente più bravi di noi; ma quello che vogliamo fare e far sentire il suono della tromba, una tromba che scuote l’anima di chi ancora non sa stare in guardia da un avversario, invisibile, che si chiama satana.

Anche questa volta, infatti, dopo l’ennesimo caso di suicidio, dobbiamo soffermarci e riflettere su cosa sta succedendo nel nostro paese. Infatti, dopo i tanti casi di indebitamenti dovuti a una crisi economica sempre più oppressante, a casi di violenza quotidiana in parte gratuita, omicidi stupri e a ogni orribile diavoleria, c’è da chiedersi, quanti casi di suicidio devono ancora verificare, prima che la gente capisca che dietro questi casi disperati si nasconde la mano del diavolo? Come abbiamo più volte ricordato in seguito a casi di notizie a tema omicidio-suicidio precedenti, il mondo oggi parla e pensa solo in maniera logica e razionale. Difficilmente, accetta l’idea che il diavolo può prendere la mente di una qualsiasi persona, facendogli commettere anche i crimini più orribili e atroci o il tentativo di un suicidio di gruppo, come in questo caso!

Si! Sottovaluta l’avversario forse perché il “diavolo e diavoletti”, oggi come oggi, sono serviti in tutte le salse…dai cartoni animati alle maggiori marche di moda, squadre di calcio, film, etc.… insomma, tutti parlano di un diavolo, innocuo che strizza l’occhio a chi si sente bello/a e fa le cose per assecondare i propri desideri e istinti di sesso, moda e depravazione, fornicazione. L’immagine di un diavolo moderno e innocuo viene pubblicizzata, dappertutto, da tutti i mezzi di comunicazione poiché non viene più temuta e addirittura, non fa più paura.

Molto spesso quando qualcuno come noi di notiziecristiane.com, si permette di parlare dell’abilità di satana, abile a prendere la mente delle persone imponendo la sua volontà sull’individuo, controllando e inducendolo non solo a uccidere il prossimo ma anche se stesso, la gente che fa: ci ride in faccia o ci prende per pazzi o per bigotti, nei migliori dei casi. Ma noi continuiamo a camminare per la strada che porta a Cristo Gesù, rimanendo nello stesso tempo, sempre guardinghi verso, quell’avversario che un giorno fa, ha ottenebrato la mente di quell’anziana donna.

Non conosciamo più noi stessi? Siamo tutti dentro la tv, internet, tutti fuori da noi. Tutto materialistico, dipendente da un mondo effimero. Mancano valori interiori, mentre il mondo cerca di spillarti soldi con le sue comodità… abbonamenti, giochi, scommesse, shopping, ricariche, elettronica ecc, ecc… Dobbiamo ripartire dall’accettare i nostri limiti, i limiti degli altri e cercare la cooperazione. Ormai manca l’amore, il senso della solidarietà umana, la carità e la pace…tutte cose predicate 2000 anni fa’ da un uomo che ha amato la vita, è ha dato tutto se stesso per noi!

Lettori, vi saluto esortandovi a ricordare le parole di San Paolo: “Stiamo molto attenti: perché il nostro combattimento non è contro carne e sangue, ma verso chi dirige con autorità, verso chi sottomette con potere, verso chi regge questo mondo di tenebre, verso gli spiriti della malvagità che stanno nei cieli” Efesini 6:12.

Pietro Proietto
notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook