Di fronte all’estrema siccità, un gruppo di cristiani ha deciso di scavare sulla terraferma finché non hanno trovato l’acqua: “Il Signore ha promesso fiumi nel deserto. Crediamo che manderà l’acqua mentre scaviamo e non importa quanto sia duro il terreno”, hanno pregato.
Il pastore Oisin, che fa parte del GFA (Vangelo per l’Asia), organizzazione che investe nell’invio di missionari per sviluppare comunità bisognose e predicare il Vangelo, racconta un cammino di fede nelle terre aride.
Il paese dove vive, il cui paese non è stato identificato dall’organizzazione, stava attraversando diverse difficoltà a causa della mancanza di acqua potabile. Normalmente, le persone dovevano usare acqua fangosa e sporca per le loro attività quotidiane più comuni. I pozzi esistenti non sono mai stati riempiti in estate in quella regione, da marzo a giugno, quando la comunità ha dovuto affrontare una grave carenza d’acqua. Ma quella storia è cambiata quando il pastore e altri cristiani si sono riuniti per aprire la strada e ricevere “ la benedizione del pozzo ”, che hanno anche chiamato “il pozzo di Gesù ”.
Il progetto del pastore Oisin e dei suoi volontari era quello di “scavare finché l’acqua non uscisse dal terreno ”. Ma questo, tuttavia, richiese molto più tempo del previsto e la siccità mostrava segni di sconfitta per gli abitanti di quella città. Le persone dovevano camminare per ore per raggiungere una fonte d’acqua e questo impediva loro di lavorare o di avere una piantagione. L’importo che ricevevano era spesso sufficiente per i bisogni essenziali. Senza filtri, sono stati anche costretti a consumare acqua contaminata che ha causato diarrea negli abitanti del villaggio, oltre ad altri problemi di salute. Mentre il pastore e la sua squadra continuavano a scavare e scavare senza trovare acqua, gli abitanti del villaggio erano già disperati.
Ma Oisin ha insistito per perforare il ” Pozzo di Gesù ” ei cristiani hanno perseverato. Con il permesso delle autorità e le risorse raccolte dalla chiesa stessa, iniziarono anche a pregare . “Dio, hai promesso fiumi nel deserto. Crediamo che il Signore manderà l’acqua mentre scaviamo e non importa quanto sia duro il terreno”, hanno pregato. Dopo aver scavato poco più di mezzo metro, sono apparse solo rocce e si sono resi conto che avrebbero avuto bisogno di strumenti per scavare più a fondo. Hanno un trapano e un bulldozer.
Vedendo l’entità del loro sforzo, gli abitanti del villaggio dubitano ancora di più di quel progetto . “Non c’è modo per i credenti di avere l’acqua”, hanno detto. I credenti, tuttavia, hanno deciso di scavare ancora più a fondo, pur commentando che stavano sprecando tempo e denaro.
La squadra era arrivata a un punto in cui non era più possibile scavare. Al posto della terra, c’erano solo grandi rocce . Un sentimento di fallimento e di scoraggiamento ha pervaso tutti gli abitanti del villaggio, ma i cristiani non si sono arresi . Ed è stato con poco più di 7 metri di perforazione che le preghiere hanno cominciato a ricevere risposta . Alla fine, il trapano ha colpito il terreno bagnato. Anche così, c’erano ancora abitanti del villaggio scettici che dicevano che la quantità d’acqua non era sufficiente.
Oisin e gli altri cristiani si esercitavano un po’ di più, a seconda dell’entità della loro fede. Altri 2,5 metri e raggiunsero una sacca d’acqua profonda più di 2 metri. La quantità era ormai più che sufficiente per rifornire l’intera città .
I risultati sono arrivati rapidamente. Una volta completato il progetto, la “benedizione del pozzo” iniziò a giovare a tutti. Quelle persone stavano prendendo l’acqua nel giro di cinque o sei minuti.
L’acqua è essenziale per la vita. Tuttavia, ci sono molte persone che non riescono a trovare acqua in regioni ancora in via di sviluppo, come l’Asia e l’Africa. In questo momento, quasi 122 milioni di persone in tutto il mondo utilizzano acqua sporca e inquinata per i loro bisogni quotidiani. Inoltre, 368 milioni raccolgono acqua da pozzi e sorgenti non protetti. E pastori come Oisin, che servono come missionari in luoghi dove la siccità ha colpito le persone, lavorano affinché queste persone abbiano accesso all’acqua pulita e anche alla fonte dell’acqua della vita, che è Gesù.
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