Dalla fornace dei Testimoni di Geova ai piedi di Cristo Gesù

La Testimonianza di Stefania Reale.

Mi chiamo Stefania, ho 43 anni, nata a Firenze ma residente in Germania. Ho conosciuto Dio quasi 5 anni fà, nel bel mezzo della mia completa distruzione. Ho un bellissimo figlio, avuto dal mio precedente matrimonio, ed ormai divorziata dal suo papà da oltre 13 anni. Mi sono sposata in fretta, perché i miei genitori, essendo di mentalità troppo antiquata, non mi facevano vivere il mio fidanzamento nella libertà. Ci vedevamo solo il fine settimana e in compagnia di qualcuno. Sposata capì che qualcosa non andava, cosi, dopo 2 anni, e a soli 2 mesi dalla nascita di mio figlio, tornai da i miei. Ci sono state molte lotte per l affidamento, e questa situazione andò avanti per 10 lunghi anni. Ho sempre creduto a Dio e sono sempre stata spinta di conoscerlo a fondo, ma i problemi e la fragilità mi portava sempre più lontano, facendo molti errori. Quello più grosso è stato di entrare nei testimoni di Geova, tramite mia sorella, ancora attiva in questa pericolosa setta. Sanno dove colpire, sanno come parlare, e così, poco a poco mi feci convincere e studiai con loro per 2 anni, quasi pronta al battesimo. Ma Dio mi parlava sempre, quella voce dentro me urlava di cercare la verità. Non ero tranquilla, mi sentivo in colpa per aver sostituito Gesù con Geova. Così, finito lo studio, andavo nel mio tablet e facevo le stesse domande che ponevo a mia sorella, ma le risposte non coincidevano mai.

Chiesi un giorno dello Spirito Santo e lei mi disse che era un argomento delicato, e che non aveva materiale appropriato per poterne parlare. Andò nella loro biblioteca e mi portò questa rivista… rimasi scioccata quando sentì che per loro Lo Spirito Santo è solo una forza attiva, ma continuai ad andare avanti con mille dubbi. Un giorno toccammo il tasto “FIGLIO”, mio figlio! Mi disse che non avrei potuto donare il sangue, in caso ne avesse bisogno, che ero libera di agire come volevo ma non nella volontà di geova. No, no dissi, qui qualcosa non và. Una mia amica, anche lei con la figlia in questa setta, mi disse di contattare un una persona, ex testimone, rimasto nella congregazione da oltre 40 anni. Lo feci per farla contenta, ma la mia vita dal quel giorno cambiò. Lo bombardai di domande, ma mai lui me ne parlò male, mi disse solo che erano ciecate. Mi si aprì un mondo, il mondo del Vangelo e della verità. Caddi a terra in un pianto liberatorio, chiedendo perdono a Gesù di averlo abbandonato e di non averLo cercato prima.

Per 2 mesi, io e Giuseppe, questo è il suo nome, facemmo lo studio in maniera meticolosa, confrontando la Bibbia con le loro Sacre Scritture, e capì che Dio mi aveva tirata fuori da questa setta pericolosa. Nel frattempo conobbi, la persona che oggi è mio marito. Lui non voleva saperne nulla del Vangelo, così decisi di portarlo in Germania da questo fratello, e lì ci conoscemmo. Gli parlò come si fa ad un bambino e quella stessa sera, mio marito accettò Gesù nel suo cuore, pregando per la sua prima volta e leggendo il vangelo fino le 3 di notte. Adesso ci siamo trasferiti qui in Germania, io soprattutto ho preso questa decisione, ma ogni giorno capisco che è stata volontà di Dio per capire delle cose, che prima non comprendevo, soprattutto il valore della mia famiglia. Oggi piango spesso, perché vorrei ritornare nella mia Toscana, ma mio marito, per via del lavoro non vuole vagare nell’incertezza di una situazione lavorativa traballante. Dobbiamo ancora crescere tanto, e soprattutto sperimentare a fondo cosa sia avere FEDE, ma se Dio mi ha chiamata è perché ha un piano per me, per la mia famiglia. Io amo tanto Gesù ma so che Lui mi ama mille volte più di quanto lo sappia fare io.

Lo ringrazio perché, nella mia famiglia nativa, solo io ho accettato il Vangelo e prego che un giorno, potrò parlare a loro delle Scritture e pregare insieme il nostro meraviglioso Cristo. Che Dio ci benedica.

Con amore fraterno Stefania Reale e suo marito. Amen 🙏

Ferrentino Francesco La Manna
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