Dati Istat: «Al discount 6 famiglie su 10»

Un banco alimentare all'interno di un supermercato. Sempre più italiani scelgono il low cost. Anche al supermercato. Più di sei famiglie su 10 fanno la spesa al discount e nell’ultimo anno tale quota è aumentata di quasi nove punti percentuali. Lo ha detto il presidente dell’Istat Enrico Giovannini, sottolineando come negli ultimi cinque anni, la crisi stia modificando profondamente i modelli di consumo delle famiglie.MODIFICHE SU QUANTITÀ E QUALITÀ DEI PRODOTTI. Oltre sette famiglie su 10 (71%) negli anni della crisi hanno modificato quantità e qualità dei prodotti acquistati, sono state poi quasi eliminate le spese per visite mediche, analisi cliniche e radiografie, mantenendo quella incomprimibile per i medicinali. Lo ha detto il presidente Istat Enrico Giovannini in audizione.

TIMIDI SEGNALI DI RIPRESA. Ma ci sono timidi segnali di ripresa: ad aprile 2013 l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha segnato un rialzo, passando a 86,3 rispetto all’85,3 di marzo. Lo ha rilevato sempre l’Istat. Il miglioramento è arrivato dopo il calo del mese precedente e ha visto l’indice posizionarsi al livello più alto dallo scorso luglio, ovvero da nove mesi. Nel dettaglio, il clima economico e quello futuro salgono ai massimi da oltre un anno (da marzo 2012).
MIGLIORANO LE ATTESE SU CRISI ECONOMICA. L’Istituto nazionale di statistica, infatti , ha rilevato un aumento della componente riferita al quadro economico (il relativo indice passa da 69,2 a 73,5), mentre è diminuita quella sul clima personale (da 91,4 a 90,5). Invece, gli indicatori del clima futuro e corrente, ovvero attuale, sono entrambi in aumento (rispettivamente da 80,3 a 80,8 e da 89,2 a 90,1). In particolare, guardando alla situazione economica del Paese, i giudizi e le attese sono in miglioramento.
IN CRESCITA LE ASPETTATIVE SULLA DISOCCUPAZIONE. Non è però così per le aspettative sulla disoccupazione, vista in crescita. A livello personale, le valutazioni sulla condizione economica della famiglia sono migliorate, ma è diminuito il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -23 a -28). Inoltre, l’Istat ha segnalato come le opinioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indichino un’attenuazione della dinamica inflazionistica. Su base territoriale, il clima di fiducia complessivo è aumentato nel Nord-Ovest nel Centro e nel Mezzogiorno, mentre è diminuito nel Nord-Est.

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