Dio non è un Dio di confusione

schizofreniaDio è un Dio di ordine e non di confusione, questo è l’esempio e l’insegnamento che lascia a ciascuno di noi affinché possiamo comprendere in tutta la sua integrità, la fondamentale importanza di vivere la nostra vita nella pienezza e totale obbedienza del processo per lo scopo per i quali siamo stati creati.

(1Corinzi 14:33) “Dio non è un Dio di confusione, ma di Pace”.

La parola “pace”, shalom, nella Bibbia evidenzia l’ordine con il quale Dio ha proceduto per compiere questa sua meravigliosa e potente opera della creazione. Attraverso il racconto sulla creazione in Genesi è evidente l’insieme ben organizzato, disposto e differenziato con il quale Dio ha agito : i cieli, la terra ed i loro abitanti “ciascuno secondo la propria specie”; formano nel loro insieme un cosmos dove le creature celesti, gli angeli, gli astri sono modelli di un’obbedienza totale con i loro movimenti regolari anche noi esseri terrestri seguiamo un ordine altrettanto perfetto e simile a quello celeste. Dio ha finalizzato un ordine attraverso il quale esclude ogni possibilità di confusione; con l’opera della creazione assegna un ordine anche al mondo dei viventi mettendo ogni cosa al suo posto così come è previsto da Dio : l’esatta funzione dei luminari, indica all’uomo e agli animali quello di cui dovranno nutrirsi. Si evidenzia così direttamente dalla fonte della Bibbia che è proprio Dio a volere l’ordine attraverso la separazione di ogni cosa e di ogni specie e ponendo in essi dei limiti precisi da lui stabiliti (Giobbe 3:10,12 “Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte e dissi : Tu mi arriverai fin qui ma non oltre, qui si arresteranno le tue onde superbe ! Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all’aurora il suo posto”; Salmi 104:9 “Tu hai posto alle acque un limite che non trapasseranno; esse non torneranno a coprire la terra”; Proverbi 8:29 “Quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo cenno, quando poneva i fondamenti della terra”.

Tra la creazione, l’ordine e la Parola di Dio vi è un triplice legame che mette in atto differenziazioni precise ed un mondo ordinato che ci fa conoscere un Dio che ci parla attraverso di esse in un discorso ben ordinato in cui si trovano le stesse caratteristiche di fermezza e di precisione che sono presenti nell’opera della creazione dei sei giorni. Senza di Dio l’ordine del mondo non è possibile e si cadrebbe nel caos più totale rendendo incomprensibili questi concetti fondamentali e vitali per ognuno di noi. Isaia 45:1819 “Poiché così dice l’Eterno che ha creato i cieli, egli, il Dio che ha formato la terra e l’ha fatta; Egli l’ha stabilita, non l’ha creata informe ma l’ha formata perché fosse abitata: Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro. Io non ho parlato in segreto in un angolo oscuro della terra; non ho detto alla progenie di Giacobbe : Cercatemi invano IO, l’Eterno, dico ciò che è giusto e dichiaro le cose che son rette”.

Come ci insegna la sua stessa Parola, Dio è luce e dove c’è la luce non vi sono tenebre (1Giovanni 1:5,7 “Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo : che Dio è luce e che in lui non vi sono tenebre alcune. Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità; ma se camminiamo nella luce, come Egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro e il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato”.

Non possiamo assolutamente dare alla Parola di Dio un significato soggettivo, dai contorni vaghi e sfumati perché questo ci farebbe cadere nel caos della confusione e ci farebbe sentire insicuri. Gli uomini che assumono questi comportamenti si rivoltano all’ordine stabilito da Dio volendo vivere secondo i propri desideri, non seguendo la legge morale ma quella naturale e scegliendo di vivere nella libertà divinizzata (“Liber”, da cui deriva la parola libertà, era la divinità romana del caos); chi sceglie e decide di seguire questa via con la sua rivolta va contro il rifiuto dell’essere stesso andando contro il Creatore e venendosi a trovare in uno stato di non consolazione e non mostra alcun rispetto del suo desiderio per la propria vita e per lo scopo che Dio ha per la sua vita; come conseguenza perde la conoscenza di Dio e il desiderio di alimentarsi in lui dando la colpa della sua infelicità  a Dio mentre dovrebbe cercarla nella sua disobbedienza, fonte delle avversità e delle vicissitudini negative che succedono nella sua vita, nella sua famiglia e nella sua casa. Ovunque si volge, di colpo tutto entra nel disordine, nella confusione, le cose vanno fuori controllo (Esodo 7:8,13 “Ciò per cui gli uomini non sono convinti è proprio tutto quello che si oppone al loro orgoglio e ai loro desideri ed è altrettanto facile che essi credano in quello che desiderano. Dio invia sempre con la sua Parola le prove della sua autorità Divina, ma quando gli uomini sono portati a disobbedire e disposti a obbiettare, Egli spesso permette un’insidia per mezzo della quale rimangono impigliati. I maghi erano imbroglioni che provano a copiare i miracoli di Mosè per mezzo di abilità segrete o di demoni e riuscirono a ingannare gli spettatori, ma alla lunga furono costretti a confessare che non erano più in grado di imitare gli effetti della potenza Divina. Niente porta meglio alla distruzione dei peccatori che resistere alla verità trastullandosi con una somiglianza contraffatta di essa. Satana è maggiormente da temere proprio quando si trasforma in un angelo di luce”. Una volta perduta la comunione, l’uomo vuole sostituirla con la confusione.

L’uomo è stato creato da Dio per avere una comunione con Dio e per rispettare il suo ordine. Scegliendo di rimanere nell’ordine perfetto di Dio l’uomo beneficia del giusto collegamento di tutti gli elementi nell’insieme che esige la presenza di una gerarchia. A questi uomini “retti e giusti” dinnanzi agli occhi di Dio, egli non si limita solamente ad esprimere loro il suo apprezzamento ma per ben tre volte dà loro la sua benedizione concedendogli la grazia gloriosa. Alla luce  di queste verità TU che stai leggendo che scelta fai : vivere nell’ordine per il quale il tuo Creatore ti ha creato e nelle sue benedizioni o di vivere nella divinizzazione del caos e nelle sue conseguenze per la tua vita, la tua famiglia e la tua casa.

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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