Quante volte abbiamo ascoltato dal telegiornale o letto sui quotidiani fatti di cronaca che hanno lasciato un segno nella nostra vita. Una in particolare mi ha colpito e voglio condividerla con voi. “RIMANI QUI” disse la donna affettuosamente, “QUI STARAI BENE”. Dopo gli mise una borsa con pannolini al fianco e una nota che diceva “mi chiamo Giovanni, soffro il morbo di Alzheimer e sparì, abbandonando l’anziano su una pista di corse per cani. La donna aveva quaranta anni, l’uomo era suo padre di 82 anni, lo abbandonò sulla sedia a rotelle e il giudice la condannò a sei anni di prigione. Questo caso apparve sui giornali, scuotendo l’opinione pubblica. C’è una legge universale nell’essere umano:” Onora tuo padre e tua madre, affinché tu goda di una lunga vita”; abbandonare i genitori anziani, per qualunque ragione, per togliersi un peso ed un fastidio, è il colmo dell’ingratitudine e del disprezzo. In molti posti ci sono centri validi specializzati per gli anziani, e molti figli, con saggezza ed affetto, pongono li i propri genitori disabili, ma non li abbandonano, li visitano, prendono del tempo per stare con loro, mostrando preoccupazione e tenerezza.
Il comandamento di onorare i genitori viene da Dio, vengono anche da Dio l’ispirazione, la pazienza e la determinazione, per rispettare gli eterni e giusti comandamenti divini. Onoriamo nostro padre e nostra madre, strumenti nelle mani di Dio che ci hanno dato la vita ed un giorno saremo noi quelli che riceveremo questo onore. C’è un proverbio che dice: un padre e una madre si prendono cura di tanti figli, ma tanti figli non riescono a prendersi cura dei genitori. Mi è capitato di visitare dei centri dove ospitano gli anziani, non è bello vedere delle persone abbandonate a se stesse e molti spesso ripetono questa frase: “perché vivo preferirei morire”.
Purtroppo non abbiamo più tempo e chi ne paga le conseguenze sono gli anziani e i bambini. La Parola di Dio in Efesini cap. 6 vers. 2-3 dice: Onora tuo padre e tua madre (questo è il primo comandamento con promessa) affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra. Voglio portare la vostra attenzione su una persona che onorò suo Padre in ogni cosa, e invita anche noi di onorare il nostro padre terreno, e anche quello celeste che ha dato Gesù Cristo per darci la vita Eterna. Gesù onorò suo Padre, facendosi ubbidiente fino alla morte, alla morte della croce. Filippesi cap. 2 vers. 6.
Noi come possiamo onorare nostro padre e nostra madre, (fallo mentre ne hai l’opportunità, mentre sono in vita, serve a poco mostrare il tuo affetto quando sono morti. I nostri genitori hanno fatto dei sacrifici per noi, sforziamoci di farne qualcuno anche noi, e Dio c’è ne darà la ricompensa.
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