“ECCO IL MIO CUORE” IL FILM CHE RACCONTA LA NOSTRA TRASFORMAZIONE IN CRISTO

Ogni volta che si comincia a girare una scena, mette tutta sé stessa.

M.J. Nixon è la mente lungimirante da cui è scaturito il documentario di trasformazione Here’s My Heart (Ecco il mio cuore), che racconta la verità: Gesù libererà uomini e donne dall’omosessualità, dalla confusione di gender e dalle altre menzogne perpetuate dal nemico.

Nixon è anche l’amministratore delegato di Uprooted Heart Inc., un’organizzazione senza fini di lucro e di pubblica utilità dedicata alla diffusione di testimonianze di uomini e donne che hanno trovato la libertà in Cristo. La sua missione è aiutare chi vive attualmente nell’omosessualità e portare queste persone a una vita di trasformazione tramite Gesù. Uprooted Heart Inc. si occupa anche di fornire assistenza a coloro che hanno abbandonato lo stile di vita LGBTQ per seguire un cammino puro, mettendoli in contatto con ministeri che offrono mentoring, counseling e aiuto nella gestione delle proprie responsabilità.

Le riprese di Here’s My Heart sono cominciate a marzo 2017 e il film è stato proiettato in varie rassegne cinematografiche negli Stati Uniti. Dodici uomini e donne condividono le proprie testimonianze di liberazione radicale e parlano dell’amore incredibile che provano ora grazie a Gesù Cristo.

Nixon, una fervente credente ripiena di Spirito Santo, ha vissuto in prima persona questo processo di liberazione.

“La mia esperienza con l’omosessualità è cominciata da bambina, in quanto credevo di essere nata così; da adulta ho poi avuto diverse relazioni sentimentali con altre donne, la più importante delle quali è durata 5 anni”, racconta Nixon a Charisma News. “Sono diventata credente durante questa relazione e i miei occhi si sono aperti al peccato, grazie alla Parola di Dio. Avendo vissuto questa trasformazione, sono ora in grado di aiutare gli altri con compassione (perché so quello che dovranno affrontare per abbandonare questo stile di vita), ma anche con la verità di un Dio che li ama a tal punto da non volerli lasciare in una situazione simile”.

Nixon fa parte di un gruppo di impavidi “vincitori”, ovvero uomini e donne che hanno scelto di rifiutare le menzogne dell’omosessualità e del gender in cambio del favore della grazia e della salvezza di Dio. Insieme, stanno realizzando altri documentari e Freedom March (Marce della libertà) in tutto il paese. Le Freedom March sono incontri durante i quali le persone che sono state liberate dallo stile di vita LGBTQ si riuniscono pubblicamente per condividere le proprie testimonianze, adorare e pregare. La prossima marcia è prevista per il 4 novembre a Los Angeles.

Altri membri della famiglia della libertà sono Jeffrey McCall, Angel Colon e Luis Javier Ruiz.

Anche se il primo documentario ha come protagonista McCall, per i prossimi episodi sono previsti interventi da parte di Colon e Ruiz.

Ogni uomo e ogni donna che appartiene alla famiglia della libertà si sente in dovere di condividere la propria storia a ogni opportunità. Per McCall questa opportunità è la Freedom March, per Colon e Ruiz è l’essere sopravvissuti alla Strage di Orlando, mentre per Nixon sono questi documentari.

Nixon racconta di aver avuto una visione dal Signore che l’ha potata ad avviare il progetto e si affida allo Spirito Santo per trovare una guida sia nella propria vita lavorativa che in quella personale.

“Lo Spirito Santo svolge un ruolo fondamentale nella mia libertà perpetua, perché sono stata liberata dalla menzogna di un’identità omosessuale, ma ciò non significa che non ci siano tentazioni nella carne”, racconta Nixon. “Ed è per questo che mi affido alla guida dello Spirito Santo. C’è la lotta per diventare liberi e la lotta per rimanere liberi, e Lui è fondamentale in questo processo”.

Ha anche dovuto affrontare una difficile guerra spirituale, per via delle pressioni culturali che vogliono normalizzare l’attrazione verso lo stesso sesso e l’adeguamento di genere.

“Dobbiamo armarci tutti per combattere contro i principati (Efesini 6:12) e le forze delle tenebre che ci circondano e non vogliono che siamo liberi o che liberiamo altri”, dichiara Nixon. “Noi cristiani dobbiamo essere pronti a combattere contro la carne, il mondo e il nemico, correndo con perseveranza la gara che ci porterà alla nostra dimora”.

Anche se il film è dichiaratamente cristiano, Nixon ne consiglia la visione sia ai credenti che ai non credenti.

“È importante per i credenti, perché fornisce le risorse per comunicare il messaggio del Vangelo in modo accessibile ed efficace a chi si trova ancora in quello stile di vita, e li esorta a esaminare il proprio peccato, perché questo documentario non si limita al peccato di una vita LGBTQ”, sostiene Nixon. “È importante per i non credenti, perché parla del Vangelo della redenzione in modo naturale, non censurato e acritico. Gli spettatori si possono immedesimare in quello che diciamo, perché raccontiamo la storia delle nostre vite”.

Nixon e il suo team sono impegnati a diffondere il messaggio con qualsiasi tipo di media, incluse emittenti televisive, radio, social media e passaparola, Freedom March e chiese interessate alla proiezione del film.

“La risposta al film è stata straordinaria e molte persone che vivevano nel silenzio, nella vergogna e nell’isolamento per via di esperienze LGBTQ in passato o di una relazione segreta nel presente sono potute uscire allo scoperto nella loro vulnerabilità, dopo la proiezione del film; abbiamo anche avuto l’occasione di pregare per innumerevoli genitori di persone che si trovano in questo stile di vita”, racconta Nixon. “Si tratta di una questione spinosa per le chiese e questo documentario offre un modo per affrontare l’argomento in maniera sicura, amorevole, acritica e verace. È il messaggio del Vangelo”.

Prosegue: “Vivo in base a Genesi 50:20: ringrazio il Signore che tutto quello che era stato pensato per farmi del male, Dio lo ha convertito in bene, per la salvezza di molte anime. Desidero esortare i genitori a non mollare e a non arrendersi nella lotta per l’identità dei propri figli. Se stai leggendo questo articolo e ti trovi in difficoltà, sappi che Dio non ti ha abbandonato. La tua vita ha un proposito e colui che Dio dice che tu sei è più grande della battaglia che stai affrontando”.

VOI AVEVATE PENSATO DEL MALE CONTRO DI ME, MA DIO HA PENSATO DI CONVERTIRLO IN BENE PER COMPIERE QUELLO CHE OGGI AVVIENE: PER CONSERVARE IN VITA UN POPOLO NUMEROSO. (GENESI 50:20)

http://amorepurogesu.com/2018/10/09/mary-jenna-nixon-usa/

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