Semmai si fosse fermata la missione cristiana di Francesca e Fabio riprenderà a fine mese, quando ritorneranno in Niger. Francesca ospite insieme alla sua famiglia presso la comunità cristiana di Lodi, descrive gli ultimi quattro anni vissuti in Niger con fervore e trasporto, “Il privilegio è di servire il Re, l’Opera nostra è per il Re, la nostra causa è per Lui, noi vogliamo lavorare per Lui e non per gli uomini. Colui che crea fede nella nostra vita, Colui che ci fa vedere miracoli, Colui che ci trasforma, Colui che prende i nostri pesi, Colui che ci difende. Lui è il nostro difensore e non abbiamo nulla da temere perché ci protegge…”
Una cascata di verità che trasporta l’immaginario di ogni presente, nella Chiesa Cristiana Evangelica di Lodi guidata dal pastore Gennaro Chiocca, alla terra del Niger dove Francesca e Fabio sono impegnati insieme al loro figlio Samuele al completamento della penultima chiesa in una zona nigerina ritenuta pericolosa.
Nel vangelo di Matteo ai capitoli 9 e 10 leggiamo che Gesù percorreva città e villaggi insegnando nelle sinagoghe, guarendo da ogni infermità e malattia, annunciando il Vangelo e predicando la buona novella in modo instancabile. Gesù consapevole del suo tempo terreno coinvolge i Suoi Dodici e la Sua comunità al servizio della Parola, affinché missionari, risultino capaci di proseguire in autonomia. Li invia in Galilea con il mandato di annunciare il messaggio di Speranza e Salvezza. Analizzando le scritture possiamo comprendere che accogliendo nel cuore Gesù abbiamo deposto la vita nelle mai di Dio e di conseguenza diveniamo missionari del Vangelo nostre città o in qualsiasi altro posto ci troviamo.
Un’azione vitale di continuità coerente dal significato serio ed importante da adottare come fonte di identità. L’origine della missione cristiana non emerge solo da un atto connaturale di obbedienza, ma dalla stretta relazione con il Signore che trasmette la Sua Passione per l’umanità. L’azione di obbedienza diviene una grande esperienza per coloro che sono chiamati ed inviati e la vocazione missionaria si unisce perfettamente all’amore, attivandosi nelle preoccupazione e ponendo attenzioni alle esigenze del prossimo.
E disse loro: “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura”. Marco 16:15
Il Niger una delle terre più povere al mondo ma anche la terra che ha i più alti tassi di natalità ed registra un numero considerevole di bambini anche piccolissimi in strada. Molti di loro abbandonano presto la scuola e scappano di casa per cercare occupazione, il più delle volte non conosco i propri genitori ed altri hanno padri in carcere. Non trovando lavoro nelle città, mendicano e passano il tempo sniffando colle i cui effetti devastanti li rende anaffettivi,concitati, insensati.
L’importante intervento dei missionari ha reso fattibile la salvezza non solo fisica ma spirituale di molte persone. Il loro raccontarsi si incrocia con un video le cui sequenze illustrate da Fabio, sottolineano vari aspetti presenti in una terra tormentata, ma le difficoltà missionarie sono state affrontate e superate dai traguardi raggiunti per mezzo della Volontà Divina e il Ringraziamento al Dio Signore. Fabio e Francesca Paolucci lo raffigurano intonando canti in francese e in Derma, lingua autoctone, all’interno della Comunità di Lodi, accompagnati dallo strumento a percussione Nèon, dal figlio Samuele.
Poiché così ci ha comandato il Signore: “Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all’estremità della terra” Atti 13:47
Lella Francese
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui