Firenze: L’Esercito della Salvezza italiano apre alla comunità Lgbtq+ e ammette un noto esponente del mondo gay

Pochi in Italia sanno dell’esistenza di questa piccola setta di matrice protestante assai più nota nel mondo anglosassone dove è nata più di un secolo fa. I più informati sanno solo che generalmente sono impegnati nel sociale, come una qualunque ong, che vestono uniformi militari, ma non vanno in guerra, e che si conferiscono i gradi delle forze armate (soldato, sergente, tenente, maggiore, colonnello, etc.), ma non è chiaro il criterio col quale lo fanno. A capo dell’organizzazione c’è un generale, Lyndon Buckingham, una sorta di piccolo papa in divisa, che risiede a Londra. Città che rappresenta un po’ il loro Vaticano.

Dalle altre comunità del frastagliato e variegato mondo evangelico – neppure il buon Dio sa ormai quante sono – non vengono neppure considerati una chiesa o una comunità di cristiani perché non amministrano nemmeno gli unici due sacramenti ammessi dai figli di Lutero e di Calvino: il battesimo e l’eucarestia o santa cena.

In Italia sono un numero molto piccolo – fonti interne parlano di meno di 200 persone – e che in materia di morale sono piuttosto conservatori.

Infatti, un loro manuale, “Ordini di battaglia”, che viene dato a chi vuol fare parte di questa setta, così recita: “Le pratiche omosessuali sono condannate sia nel Vecchio Testamento sia nel Nuovo Testamento”. Le pratiche omosessuali, continua il libro, sono condannate perché “sono innaturali, cioè non secondo il progetto di Dio per le relazioni sessuali tra maschio e femmina”, “sono connessi con mali che distruggono l’armonia e il benessere della società. Una omosessualità molto diffusa sarà contro il matrimonio e la vita familiare che sono i fondamenti di una società sana”. Insomma, l’omosessualità è un peccato anche se può essere perdonato all’unica condizione che chi la pratica smetta.

Circa dieci anni fa vennero rese pubbliche delle carte segrete dell’istituzione https://www.gayburg.com/2014/12/rese-pubbliche-le-carte-riservate.html  

in particolare una lettera, firmata dal commissario Paul Seile, un pezzo grosso dell’organizzazione, dicono, che avvertiva come tutti i membri rischiassero l’espulsione se avessero partecipato ad un matrimonio fra persone dello stesso sesso. Nel caso di amici e parenti, la partecipazione sarebbe stata consentita solo ed esclusivamente se l’iscritto si fosse recato lì in incognito e avesse fatto di tutto per non essere riconosciuto. Il che, se ci si pensa, ha un che di comico. E ci sarebbe davvero da ridere se invece…

Si precisava, infine, come tutti i ruoli di rilievo nell’Esercito della Salvezza dovessero essere assegnati esclusivamente ad eterosessuali o gay che non avessero mai avuto rapporti sessuali nel corso della loro vita, sostenendo che i gay non si dovessero poter sposare e quindi che alle persone gay dovesse essere vietata l’intimità con persone del proprio sesso.

Cosa è cambiato quindi? La notizia è trapelata solo adesso perché sono stati i diretti interessati a diffonderla ampiamente attraverso i loro social e anche con un ampio servizio fotografico. Il momento era solenne e unico! Nelle scorse settimane, infatti, un noto attivista fiorentino della galassia lgbtq+, Alessandro Naclerio, è stato pubblicamente e festosamente accolto dalla comunità dell’Esercito della Salvezza di Firenze nel corso di una cerimonia alla quale era presente – dicono sempre fonti interne evidentemente non proprio contentissime di quanto accaduto – anche il suo compagno.

 È lo stesso Naclerio a presentarsi così su Pinterest (https://www.pinterest.it/naclerioalessan/): “Sono un Gay convinto della propria scelta”. Concetto che ripete anche in spagnolo. Lo stesso che su twitter, ora X (https://twitter.com/AlessandroNacl2/status/1565839478425636866), invitava a votare per il partito gay: “il mondo lo portiamo noi alla fine del mondo. La cosa fondamentale è andare a votare… magari votare egoisticamente per noi Lgbt per il partito che ha accolto tutte le istanze del partito gay… ma andare a votare. L’ansia è più di mente che nel voto!”.

Consultando il loro sito (https://esercitodellasalvezza.org/dove-siamo) veniamo a sapere che i ministri di culto protestanti che lo hanno accolto sono una coppia: Paolo e Virginia Longo.

Una bella svolta che poco dopo è stata benedetta nelle settimane successive con la visita dei capi della setta in Italia, Andrew Morgan e sua moglie Darlene Morgan, che si sono fatti immortalare con Alessandro e il suo compagno e i coniugi Longo che hanno compiuto  questa coraggiosa apertura, sicuramente autorizzati dai loro superiori (indicati dal sito della setta https://esercitodellasalvezza.org/chi-siamo nei nomi di Cinzia Walzer-Carpagnano, Samuel Walzer  e gli stessi Morgan) e magari col tacito ma informato assenso del loro papa in divisa di Londra, il signor Lyndon Buckingham.

Che sia il primo passo perché anche l’Esercito della Salvezza in tutto il mondo celebri, come già fanno tante altre realtà protestanti, da noi ad esempio i Valdesi, le nozze fra persone dello stesso sesso?

Notizie Cristiane

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