Gaza metà distrutta: era previsto?

Mai profezia più chiara di così si sta realizzando sotto gli occhi di tutto il mondo: “Io manderò dentro le mura di Gaza un fuoco che ne divorerà i palazzi” (Amos 1:7), mentre al precedente versetto 6 sta scritto che “Così parla il Signore: per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza perchè hanno deportato intere popolazioni per consegnarle nelle mani di Edom”!

E cosa mostra la tivù ogni giorno dall’inizio dell’attacco di Hamas? Palazzi distrutti, mura bruciate dal fuoco dei missili di Israele, detriti dappertutto. A prescindere dalle critiche e spaccature di carattere politico e mediatico soprattutto nel nostro paese, laddove frange estremistiche di destra e sinistra pro-Palestina hanno tenuto cortei e manifestazioni da Milano a Bari, invece che riflettere e meditare investigando le scritture un po’ tutti si lasciano andare a esprimere pareri, critiche e commenti vari, senza accorgersi minimamente che la parola di Dio si va adempiendo in maniera palese.

“Ci saranno guerre e rumori di guerre” dice Matteo 24:7, e così accade nel mezzo di un conflitto ancora in corso fra Russia e Ucraina, territori degli antichi Sciiti di Magog (Ezechiele 38:2). E Magog è tutta la zona attorno al Mar Caspio e Mar Nero. “E ci saranno terremoti in ogni luogo”, dice Marco 13:8, e così accade: due forti scosse in Afghanistan nell’arco di quattro giorni e tutte e due di alta magnitudo, con morti e feriti, terremoti a Melbourne (Australia), in Nuova Zelanda, in Alaska, in Argentina, alle isole Samoa, in Turchia e in Iran, tutti terremoti della prima metà di ottobre. I

Inattesa tempesta a Tel Aviv ieri, con acqua sino a mezzo metro di altezza e tempesta di sabbia in Giordania, con visibilità ridotta a quasi zero per il colore del cielo giallo-bronzeo (cfr. Deuteronomio 28:23).

Poi sciame sismico ai Campi Flegrei da un mese circa e ripresa attività eruttiva il 6 scorso dello Stromboli, dopo che l’Etna ha bloccato a settembre scorso voli e circolazione stradale. “Sarà come ai tempi di Noè”, ci avverte Gesù stesso e così avviene vedendo stadi stracolmi per il dio calcio, arene e teatri straripanti di fan per gli idoli del rock pronti a scendere in tour quest’autunno (Madonna, Patty Smith), senza dimenticare il delirio estivo per Vasco Rossi e i Maneskin, vincitori nel 2021 dell’Eurovision Song.

Così va il mondo, purtroppo, e così è perché Dio non sbaglia mai. Cosa aggiungere, pertanto? Credo che siamo nella stessa situazione del popolo di Israele quando seguiva il Tabernacolo ovunque la tenda di Mosè si spostasse: alla prima tromba il popolo si preparava, e allo squillo acuto della seconda le dodici tribù si mettevano in marcia. Ecco, io credo che la prima tromba è già squillata e che molti si fanno sordi.

Salvatore Di Fede

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