GUAI A CHI TOCCA VOI.

Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «È per rivendicare la sua gloria che egli mi ha mandato verso le nazioni che hanno fatto di voi la loro preda; perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell’occhio suo.Zacc.2:8.
Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Duro è per te recalcitrare contro il pungolo, il pungolò è un bastone munito di puntale di ferro, per stimolare le bestie da lavoro.
Se un bue testardo avrebbe voluto recalcitrare contro il carro, ciò gli avrebbe fatto molto male alla propria zampa andando contro il pungolo. Perciò, Cristo stava dicendo che quello che Saulo faceva per danneggiare la Chiesa di Gesù Cristo in realtà danneggiava lui stesso.
DIO non permetterà a niente e nessuno di separarci dal suo amore, e non ci lascerà mai preda del mondo.
DIO E’ DALLA NOSTRA PARTE.
Che cosa mai potremmo dire davanti a cose tanto grandi? Se Dio è con noi, che importanza ha se qualcuno è contro di noi? Se egli non ha risparmiato neppure il proprio Figlio, ma lʼha dato per tutti noi, non ci darà sicuramente ogni altra cosa insieme con lui?
Che importanza ha se qualcuno ci vuole accusare, ora che siete stati scelti da Dio? Eʼ proprio Dio che ci ha reso giusti.
Nessuno che voglia condannarci può riuscirci, perché Cristo è morto, non solo, ma ancor di più è risorto per noi; e ora si trova accanto a Dio, al posto di massimo onore, dove sostiene la nostra causa!
Chi ci separerà dallʼamore di Cristo? Saranno forse le tribolazioni, lʼangoscia, le persecuzioni, la fame, la miseria, il pericolo; oppure una spada puntata sul petto? E se ci trovassimo a dover affrontare queste cose, vorrebbe forse dire che Dio non ci ama più e ci ha abbandonati?
Le Scritture ci dicono che i credenti hanno tante prove da affrontare: «Per amore tuo, dobbiamo essere pronti ad affrontare la morte in ogni momento della giornata, proprio come pecore portate al macello». Ma anche se affrontiamo tutte queste cose la vittoria schiacciante è nostra, grazie a Cristo, che ci ha tanto amato da morire per noi. Sono convinto, infatti, che né morte, né vita, né angeli, né principati, né il presente, né il futuro, né potenze, né altezze, né profondità, niente e nessuno in tutto il creato potrà separarci dallʼamore di Dio, da quellʼamore che è in Cristo Gesù, Signore nostro. Rm.8:31-39.
L’occhio è un organo estremamente delicato e sensibile, suscettibile a ogni corpo estraneo che può entrarvi dall’esterno, immaginate un granello di polvere tra la palpebra.
Il dolore oculare può avere come causa irritazione e fastidio, lo stesso vale per il Signore quando qualcuno cerca di avvicinarsi a uno dei suoi figli, si ritroverà nei guai seri.
DIO ascolta il grido dei suoi figli, che gridarono a gran voce dicendo: «Fino a quando aspetti, o Signore, che sei il Santo e il Verace, a fare giustizia del nostro sangue sopra coloro che abitano sulla terra?».Ap.6:10.
DIO non ti lascerà mai preda di nessuno.
Chi ha orecchie da udire Oda.
Evangeslista Luciano Sigismondi
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook