I giovani e la trappola dell’occulto. Ecco il “Grande Inganno”

giovani_occultoIl bombardamento esoterico nei confronti dei giovani, negli ultimi anni, è cresciuto in modo spaventoso. Questa “imbarazzante” propaganda ha dei registi ben precisi che sono perfettamente consapevoli di ciò che stanno facendo.

Puntano alla corruzione dei ragazzi che saranno i protagonisti del domani, sottomettendoli a una schiavitù non fisica ma spirituale. Potremmo parlare diIlluminati o comunque di “gruppi di potere” che sfruttano le diverse tecniche di manipolazione per alimentare i propri conti in banca. Utilizzano tutti i mezzi a disposizione per far credere ai giovani che l’occultismo non fa male: dalla tv alla musica, dai film ai videogiochi.

“Le produzioni cinematografiche e musicali degli Illuminati costituiscono dei potenti strumenti di indottrinamento che agiscono in modo invisibile sulla psiche” [Laurent Glauzy, giornalista]

Il fondatore del colosso televisivo MTV, Bob Pittman, nel 1982 dichiarò:

“L’attrazione più potente a cui puoi fare ricorso è quella emotiva. Se riesci a far fluire le loro emozioni facendogli dimenticare la logica, li hai beccati. Ad MTV non bersagliamo i quattordicenni, li abbiamo in pugno!” [Rivista Philapelphia Inquirer, 03/11/1982]

Lo scopo di MTV è quello di bombardare i giovani con una serie di messaggi specifici che li portano a simpatizzare per la magia, l’occultismo e addirittura per il demonio, nelle sue diverse espressioni.

Agli MTV Music Awards 2009, l’attore Jack Black si presentò vestito come una rockstar Metal per promuovere un videogioco. “Dal momento che stiamo conferendo dei premi stasera – iniziò il suo discorso rivolgendosi alla platea – chi vuole pregare il Demonio con me? Chi è con me? Avanti… ora prendete la mano della persona accanto a voi: Caro Signore Oscuro Satana, spero che tutto vada bene assieme a te. Volevo dirti ciao e… chiederti di concedere ai premiati di questa sera continuo successo nell’industria musicale”. Agli MTV Movie Awards 2014, il conduttore e attore Conan O’Brien diede inizio allo spettacolo pronunciando queste parole: “Benvenuti ai Culti Satanici Awards, signore e signori. Tutti acclamano il Signore Oscuro”. In effetti, queste premiazioni spesso si trasformano in plateali cerimonie sataniche mostrate al pubblico giovanile come semplice materiale di intrattenimento. La performance live di Nicki Minajai Grammy Awards 2012 fu una sorta di esorcismo con tanto di sbeffeggiamento dei canti cristiani. Ai Grammy Awards 2014, invece, Katy Perry si presentò come una strega condannata al rogo.

Durante un’intervista con Jimmy Kimmel, la cantante statunitense Lady Gaga giurò pubblicamente su Lucifero. Solitamente si giura sulla cosa più cara al mondo. Giurare su Lucifero non è altro che affermare la propria stima e devozione al mondo dell’occulto. Siamo evidentemente alla follia ed urge tornare sui binari usando buon senso e discernimento. Oggi i cantanti, infatti, sono considerati veri e propri idoli circondati – grazie alla pubblicità martellante e alla propaganda – da unavenerazione quasi religiosa.

Attraverso un certo tipo di musica i giovani hanno la possibilità di avvicinarsi ad argomenti nuovi. Ed è quello che sta accadendo con la propaganda degli Illuminati & Co. sostenuti da ideologie politiche ed esoteriche che spingono all’ateismo pratico. Ideologie che ben conosciamo, basta vedere ciò che accade sotto gli occhi di tutti. In realtà, però, moltissimi ragazzi non sanno neppure che cosa siano gli “Illuminati” e la “massoneria” eppure “subiscono” i loro retaggi, vivono le loro ideologie inconsapevolmente. Ne assimilano le idee e i comportamenti. Tutto questo accade perché la propaganda degli Illuminati e delle altre sette ideologico-politiche e pseudo-religiose sta penetrando, a poco a poco, nell’humus ideologico e “spirituale” del mondo di oggi.

“Questi simboli (ndr simboli esoterici), che prima facevano parte di una cerchia ristretta di ambienti, cominciano a diventare cultura popolare, cominciano a diventare parte integrante della nostra società. […] Cambiano gli artisti, cambiano i video, cambiano le canzoni ma i simboli proposti sono sempre gli stessi” [Emanuele Fardella, Mistero Italia Uno, 03/2013]

Molti artisti – per essere credibili ed accattivanti – utilizzano una strategia mediatica e sociale ormai ben nota agli esperti di settore, ai sociologi ed ai conoscitori del “marketing”: si riempiono la bocca con belle parole ma in realtà sono lupi pronti a sbranare i giovani. “Amore”, “Pace”, “Dio”, “Tolleranza”… sono tutte belle parole certo, ma bisogna valutare il contesto nelle quali vengono utilizzate e in che maniera. Lo scopo di questi slogan e di queste rassicuranti espressioni è proprio quello di affascinare, incantare, conquistare i giovani e spingerli a pensare secondo la mentalità del “Fai ciò che vuoi” (il famoso motto di Aleister Crowley che scimmiottò e invertì clamorosamente il senso del simile motto di Sant’Agostino). L’obiettivo è quello di creare un’atmosfera di confusione per indurre i ragazzi a smarrire il senso del bene e del male. Il termine “amore”, ad esempio, è quello più “abusato” dalle popstar. Può esprimere una miriade di significati ma spesso, purtroppo, si riduce ad un solo concetto: “sesso libero”. L’amore egoista che si riduce alla banale soddisfazione di un piacere.

Durante la prima tappa del suo tour MDNA a Tel Aviv, in Israele, la cantante Madonna gridò al suo pubblico: “Non si può essere un mio fan e non volere la Pace nel mondo. […] Se non c’è Pace qui in Medio Oriente non ci può essere Pace nel mondo intero.” Discorso toccante, peccato che… in totale contraddizione con quanto dichiarato, Madonna nella canzone “Gang Bang” si esibì armata di pistola e mitragliatrice, accompagnata da immagini di macchie di sangue e terminando la canzone con la frase “muori cagna!”. Coerenza, quella sconosciuta!

Fortunatamente i messaggi proposti dalla musica non sono tutti negativi. Esistono canzoni portatrici di buoni ideali o quantomeno innocue. Ma il problema è proprio questo: il male si mischia con il bene. È tutto un grande caos! Nella mente dei ragazzi spesso si può produrre un senso di confusione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Alcune persone tendono a sminuire il problema asserendo in maniera superficiale e sommaria che “si tratta semplicemente di un fenomeno commerciale” non strettamente collegato agli ambienti dell’occulto. Ed è proprio questo il Grande Inganno, quello del fuoco che non brucia. Non rendersi conto che “dietro” queste apparenti “mode” commerciali ci sia qualcosa di inquietante è il pericolo maggiore. D’altronde il primo strumento di difesa/attacco del maligno è dire che egli non esiste: gli esorcisti lo sanno bene. Fermo restando il fatto che anche le persone che sfruttano commercialmente l’occultismo, pur non credendoci, hanno le loro enormi responsabilità. Lo “vendono” e lo propongono ai giovani: rappresentano un ponte per questo tipo di argomenti.

A questo punto ci si chiede quali possano essere le cause di questa propaganda occulta che colpisce le nuove generazioni.Mancano sempre di più gli anticorpi per affrontarla. Non ci sono difese immunitarie. Negli ultimi anni abbiamo subito una specie di lavaggio del cervello che ci ha spinti a non avere più paura di ciò che appartiene al mondo dell’occulto. Stiamo vivendo in una società “rovesciata” dove il bene viene considerato male e viceversa. Il problema è che i ragazzi sono costantemente ingannati dai falsi messaggi che arrivano dai mezzi di comunicazione. Quei tipi di messaggi che creano ilGrande Vuoto in cui gli Illuminati, le sette esoteriche e gli occultisti amano introdursi. È l’insicurezza nel futuro, la causa maggiore di quel “vuoto” che spesso accompagna i giovani. L’incapacità di poter progettare un futuro normale porta, inevitabilmente a una totale rassegnazione con il successivo annientamento di ogni ambizione. Se quindi vi è una così grande sfiducia nel futuro, l’unica possibilità per i ragazzi è immergersi quanto più possibile nel presente cercando di viverlo oltre i limiti e di protrarlo fino all’esasperazione nel vano tentativo di colmare ilGrande Vuoto. E così gli effetti di tale disagio sono i più disparati: dalla semplice noia a fatta gravi quali vandalismo, bullismo, uso di alcol e droghe fino ad arrivare a casi quasi patologici comestupri, omicidi e suicidi.

Dobbiamo invertire la rotta di questa società. E se da una parte l’ideologia luciferina continua a riempire, apparentemente, quel Grande Vuoto senza mai colmarlo, dall’altra, c’è qualcuno che può riempirlo una volta e per sempre, con il Grande Amore. Il Suo nome è Gesù. Egli è la speranza di coloro che vogliono lottare contro questo tipo di messaggi. Colui che ha rappresentato in terra l’Amore, la Pace e la Fratellanza. La semplicità del messaggio di Gesù può liberarci dai tanti fronzoli ed “effetti speciali” dell’occultismo. Sta a noi decidere da che parte stare. Io la mia scelta l’ho fatta e tu?

di Emanuele Fardella

Fonte: Oltrelamusicablog.wordpress.com

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