Il Carattere è più importante dell’unzione

002-carattereRomani 5:3-5 | Non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l’esperienza speranza. Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

ESPERIENZA: in gr. δοκιμήν,  trasli. dokimēn, tradotto carattere;
Alcune versioni inglesi traducono semplicemente con carattere.

L’apostolo Paolo sta parlando di un processo che porta ad un risultato, il carattere.

Il processo include:

  • Afflizione
    produce
  • Pazienza
    produce
  • Carattere
    questo crea in noi:
  • Speranza

Il nostro carattere è più importante dell’unzione.

Il Carattere di una persona è la somma dei pensieri, intenzioni, desideri e azioni. E’ opportuno sottolineare che il carattere è misurato dalle tendenze generali, non sulla base di alcune azioni isolate, bisogna guardare la persona nella sua interezza.

Nel corso della nostra vita Dio proverà il nostro carattere per il nostro bene, per avere una buona riuscita.

Proverbi 17:3 Il crogiuolo è per l’argento e il fornello per l’oro, ma chi prova i cuori è il SIGNORE.

Egli si rallegra e si compiace quando vede in noi un cuore retto, integro.

1Cronache 29:17 Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue.

Il carattere, quello che tu sei ti guiderà, in quello che farai, nelle tue scelte.

Proverbi 11:3 L’integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.

Esempio di un cattivo carattere:

Giudici 16:1-21

Sansone, alcune caratteristiche:

  • IL PIACERE, LA SENSUALITA’, ANZICHE’ IL DOVERE;
    Giudici 14:3 Suo padre e sua madre gli dissero: «Non c’è tra le figlie dei tuoi fratelli in tutto il nostro popolo una donna per te? Devi andare a prenderti una moglie tra i Filistei incirconcisi?» Sansone rispose a suo padre: «Prendimi quella perché mi piace».

MANCANZA DI FERMEZZA, CARATTERE DEBOLE;
Giudici 14:16-17
La moglie di Sansone si mise a piangere presso di lui e a dirgli: «Tu non hai per me che dell’odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo, e non me l’hai spiegato!» Egli a lei: «Ecco, non l’ho spiegato né a mio padre né a mia madre e lo spiegherei a te?» Lei pianse presso di lui, per i sette giorni che durava il convito; il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava; e lei spiegò l’enigma ai figli del suo popolo.

CAPRICCIOSO e INFANTILE;
Giudici 15:1-3 Al tempo della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare in camera da mia moglie». Ma il padre di lei non gli permise di entrare e gli disse: «Io credevo sicuramente che tu l’avessi presa in odio, perciò l’ho data al tuo compagno; sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto». Sansone rispose loro: «Questa volta, non avrò colpa, se farò del male ai Filistei».

GIOCA CON IL FUOCO; IRRESPONSABILE; una volta, due e tre…poi….

Giudici 16

7 Sansone le rispose: «Se mi si legasse con sette corde d’arco fresche, non ancora secche, io diventerei debole e sarei come un uomo qualsiasi».

11 Egli le rispose: «Se mi si legasse con funi nuove che non fossero ancora state adoperate, io diventerei debole e sarei come un uomo qualsiasi».

13 Egli le rispose: «Se tesserai le sette trecce del mio capo con il tuo telaio».

Sansone è il tipico esempio di un uomo che ha in sé la potenza di Dio, ma a causa del suo pessimo carattere, non curato, non lavorato, fallisce miseramente.

Avere i doni di Dio nella tua vita, avere capacità fantastiche, non ti porterà al successo spirituale se hai un carattere pessimo o se sei una persona che non si lascia “lavorare”.

Devi permettere a Dio e alle circostanze, di lavorare sul tuo carattere.

Ricordate Saul?

Il re Saul è un esempio di come un pessimo carattere sia in grado di rovinare anche le promesse e i doni più grandi.
Dio l’aveva unto come re, e aveva stabilito per lui che anche la sua discendenza avrebbe dovuto regnare su Israele. Le cose andarono in modo differente purtroppo. Non fu Dio a cambiare le “carte in tavola” ma fu Saul a distruggere tutto per colpa del suo carattere e della sua natura.
Si fece guidare e governare dalla gelosia, non fu in grado di gestire i suoi sentimenti, acconsentì al peccato di inquinare la sua stessa vita, non permise a se stesso di sviluppare una mentalità da re.
Sebbene sulla sua vita e sulla sua casa ci fosse la promessa di Dio, Saul fallì miseramente.

C’è necessità di lavorare sul proprio carattere, c’è l’esigenza di essere trasformati nel proprio modo di pensare e di agire mediante il rinnovamento della mente di cui ci parla l’apostolo Paolo (Romani 12:2).

Dio non ritira mai la sua chiamata, e i suoi doni sono senza pentimento, ma un cattivo carattere può bloccare la chiamata.

Romani 11:29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.

Esempio di un carattere ben formato:

1Samuele 17:34-37

34 Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge. 35 Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l’ammazzavo. 36 Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l’orso; questo incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente».37 Davide soggiunse: «Il SIGNORE, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell’orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Va’, e il SIGNORE sia con te».

Un carattere formato dalle avversità e dalle afflizioni.

Un carattere ben formato dà stabilità, fermezza, speranza di vittoria contro il gigante!

  • Davide ha lottato contro chi poteva (leone ed orso), – poteva scappare da essi ma non lo fece
  • È scappato contro chi aveva scelto di non lottare (Saul) perché temeva Dio, ha avuto due belle occasioni in cui approfittare ed uccidere Saul, e così gli avevano consigliato pure i suoi compagni, ma non lo fece.
  • Tutto questo lo portò al successo, a regnare, il suo carattere preservò la sua chiamata ad essere re di Israele

Un buon carattere ti permette di sviluppare e custodire i doni che Dio ti ha dato. Un buon carattere ti dà certezza di successo spirituale.

Proverbi 10:9 Chi cammina nell’integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.

Chi è cammina nell’integrità cammina sicuro. L’integrità è riferita al carattere, un carattere integro, completo, sano.
L’integrità qui è paragonata ad un “cammino”, dà l’idea di un processo, di uno stile di vita, di un’attitudine, l’integrità non è un’azione isolata.

2 Pietro 1:3 La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. 4 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. 5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; 6 alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà;7 alla pietà l’affetto fraterno; e all’affetto fraterno l’amore. 8 Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.9 Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati. 10 Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai11 In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Noi abbiamo la possibilità di far crescere e sviluppare la natura divina della quale siamo diventati partecipi! E’ possibile farlo, è già nostra, siamo fatti così, la nuova natura si trova in noi ma deve svilupparsi.

Dio ci fa partecipi della sua natura, ma non spetta a lui farla sviluppare. C’è una parte che ci compete. Per farla sviluppare è necessario il nostro impegno!

Il dato di fatto è che: se le caratteristiche della nuova natura si trovano in noi, rendiamo certa la nostra vocazione (chiamata) e la nostra elezione.

Il carattere determina il successo spirituale!

 

Hai ricevuto qualcosa da Dio? Dio ti ha rivolto una chiamata? Ti ha dato dei doni?

Questo potrebbe essere indiscutibile, ma il tuo carattere com’è?

Stai sviluppando il carattere di Cristo?

Francesco Caldaralo | Notiziecristiane.com

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