Il Comune di Venezia distribuisce fiabe gay negli asili e nelle scuole… Che orrore!

fiabeChe stolta e perversa generazione! Anche l’Italia si prepara al grande salto nel vuoto? Le premesse ci sono, non è bastato assistere a quello che scempio che hanno messo su Istituzioni, politica e Rappresentanti della scuola in Svizzera, in merito alla distribuzione e divulgazione del “Sex-Box” (It’s devil), ossia la scatola del sesso per spiegare ai bimbi (di 4 anni) dell’infanzia l’educazione sessuale  attraverso degli oggetti a forma di organo sessuale, resi innoqui, che probabilmente si possono trovare in qualunque sexy shop del pianeta, mentre per i bambini tra i 6 e 10 anni gli oggetti in questione accompagneranno la spiegazione di argomenti come masturbazione, orientamento sessuale, preservativi, prima mestruazione e prima eiaculazione…  per gridare che orrore!!!

sex-box-svizzeraNaturalmente gli specialisti della stoltezza e della nuova Babbilonia si stanno organizzando anche in Italia. In tal senso cade a fagiolo l’iniziativa di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco di Venezia, che ha fatto già parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore”.  Siccome, non c’è limite all’esagerazione, ha pensato bene di organizzare un’iniziativa che farà sicuramente discutere: 46 fiabe “gay”, dice lei, per contrastare la discriminazione e l’omofobia.

Come racconta il Corriere della Sera, l’iniziativa è di Camilla Seibezzi, la delegata del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, tempo fa fece parlare di sé per la proposta di sostituzione delle parole “mamma” e “papà” con “genitore 1 e 2”. Adesso, la delegato del sindaco ha selezionato i libri di favole da distribuire in dieci asili nido e in 36 scuole dell’infanzia. Nei testi si parla delle diverse forme familiari: da quella con due papà a quella con due mamme, passando per “E con tango siamo in tre”, la storia di due pinguini maschi che covano un uovo.

Viviamo in una società, come quella di oggi, che è arrivata al capolinea, perciò, rifiutiamoci di accettare questo tipo di normalità! Diffondiamo e testimoniamo con potenza e con fierezza la parola di Dio. Questo è il nostro compito!

Pietro Proietto

notiziecristiane.com

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