Il coraggio di Magdi Cristiano Allam

LA COSTITUENTE DI CENTRO UN PROGETTO PER I LIBERI E FORTIMagdi Cristiano Allam ha fatto un’operazione coraggiosa, senza dubbio, che è quella di spiegare in Corano agli infedeli, togliere il velo d’ipocrisia su quella che viene definita una religione di pace. Soprattutto, da un taglio a quell’ecumenismo militante che piace tanto anche agli ambienti laici tanto da lasciar intendere che, mantenere le nostre tradizioni è un offesa a coloro che “ospitiamo”.

Magdi Cristiano Allam è stato per anni un musulmano moderato, fino a quando non è stato condannato per apostasia perché riteneva possibile che un mussulmano potesse rispettare i valori non negoziabili della sacralità della vita, includendo anche il rispetto per cristiani ed ebrei, la pari dignità prima di tutto tra uomo e donna e la possibilità di abiurare l’Islam.

Magdi Allam, ha scelto di chiamarsi Cristiano quando si è convertito al cristianesimo, abbracciando la dottrina cattolica. Ed è questo il punto, Magdi Allam è un cattolico che rifiuta il relativismo e combatte una battaglia, personale ma non solo, per la difesa delle radici cristiane d’Italia e il risveglio dell’Europa e dell’occidente dall’assopimento che sta portando alla distruzione della civiltà occidentale e che passa attraverso l’abbattimento dei valori che l’hanno sostenuta per secoli.

Da cristiano nato di nuovo difendo l’operato di Allam in difesa della cristianità, invidiando un coraggio che negli ambiti evangelici spesso manca. Se infatti Allam rappresenta un cattolicesimo oltranzista, contro quello relativista ed ecumenico che pervade e strizza l’occhio ai progressisti; dal canto suo la Chiesa Evangelica, racchiusa in una denominazione o meno, guarda troppo dentro al proprio orticello spirituale lasciando fuori i fatti del mondo. Ritengo infatti che gli appartenenti alle comunità cristiane dovrebbero avere il coraggio di esporsi in difesa della propria fede anche negli ambiti politici, culturali e sociali, di modo che la battaglia la libertà non sia solo dei cattolici. E questo non per una guerra tra cristiani ma per unirli e fare in modo che la difesa dei nostri valori fondanti non venga presa come l’ennesima battaglia di una struttura ritenuta secolarizzata e fuori dal tempo.

La Chiesa Cattolica in Italia è l’organizzazione cristiana più forte economicamente e quella più attrezzata per fronteggiare certe istanze progressiste, ed è quella a cui si rivolgono la maggior parte dei cristiani nel nostro paese; ma l’ecumenismo e il relativismo, che si aggiungono a una condotta spirituale che devia dalla Bibbia fa sì che la sua azione ne esca indebolita più di quanto il mondo laicista e progressista non la vogliano render tale. Dobbiamo apprezzare e sostenere operati come quello di Magdi Cristiano Allam che ci aiuta a conoscere i nemici della cristianità per combatterli e non farci ingannare dalle sirene pacifiste.

Poiché “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4,6) è giusto conoscere non solo la Parola di Dio, ma anche l’inganno in cui ci vogliono indurre. Questo tipo di battaglie i cristiani devono farle uniti.

Stefano Bonacorsi – notiziecristiane.com

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