Il supermercato del futuro

Se qualcuno pensa che l’adempimento profetico di Apocalisse 13:16-18 (…faceva sì che nessuno poteva comprare o vendere…) sia qualcosa di irreale o lontano nel tempo, questa news che arriva dagli Usa dovrebbe aprire gli occhi, specialmente a quella frangia di cristianità che dice di attendere il ritorno di  Cristo: infatti, a Seattle (Usa) è stato da poco inaugurato il primo supermarket futuristico privo di casse e cassieri che contabilizza la spesa sul cellulare! Precisando che dietro questa innovazione tecnologica c’è Amazon, colosso del commercio digitale, il cliente che giunge al centro commerciale ed effettua gli acquisti non deve poi collocare i prodotti sul banco-cassa e aspettare il turno per ritirare lo scontrino, bensì deve soltanto riporre gli articoli nel suo bag e andar via. L’importo della spesa effettuata verrà subito addebitato sul conto personale tramite lo smartphone, senza nessun altro tipo di controllo e senza dover passare a posizionare gli articoli davanti a lettori e/o codici a barre.

Ma come funziona? In pratica, non appena l’acquirente preleva il prodotto dallo scaffale e supera la “transition area”, dei sensori particolari e delle telecamere posizionate sul soffitto provvedono automaticamente a conteggiare ciò che si è acquistato (sistema di intelligenza artificiale basato sul machine-learning), sincronizzando l’acquisto tramite l’app Amazon Go che utilizza la tecnologia RFID; il singolo prodotto viene codificato, riconosciuto e immesso nel “carrello virtuale”. Ma il cliente viene anche identificato visivamente attraverso le tecniche di computer vision, telecamere e sensori che monitorano le singole mosse dei clienti. Appare, dunque, evidente che il futuro “atto forzoso” (obbligava tutti) del comprare e vendere di cui parla l’apostolo Giovanni può benissimo intravedersi sin da oggi in questo metodo di compravendita commerciale, benchè al momento sia solo Seattle a inaugurarlo, ma quali difficoltà potranno esserci allorquando altri market vorranno applicare la stessa procedura informatica? Ricordo al lettore che, in futuro, l’anticristo non dovrà penare molto per creare ed estendere a livello globale sistemi di controllo del genere, dato che il commercio mondiale viaggia su rete www da tempo, ragion per cui ci vorranno pochi secondi per sapere nome, cognome, domicilio di un abitante del pianeta, compreso cosa sta facendo e dove si sta muovendo! La Bestia di Apocalisse 13 troverà la tavola apparecchiata…, come si suol dire. Già nel 2016 Amazon aveva annunciato che questo Sistema Operativo avrebbe avuto inizio a regime lo scorso anno, ma dopo le prime naturali fasi di sperimentazione adesso è tutto perfettamente funzionante tant’è che il WSJ Amazon intende aprire altri duemila supermercati simili in America. Di conseguenza, è facile da intuire che la tecnologia alla base di questo sistema possa essere presto utilizzata dagli altri giganti della grande distribuzione in ogni nazione, fermo restando che molte aziende testano già metodi di riconoscimento automatico della spesa per ridurre le code e l’utilizzo di personale umano, quantunque proprio la riduzione di personale suscita critiche al nuovo sistema che toglie lavoro ai cassieri.

Pertanto, facciamo tesoro di ogni avvertimento divino (2^ Timoteo 3:16) perché viviamo nell’epoca che sta vedendo adempiere molte delle profezie riferite agli ultimi tempi.

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

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