IL VANGELO

Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà» (Romani 1:16-17)

Quale era la centralità del messaggio apostolico? Quale era questo messaggio che sprigionava la potenza di Dio? Il messaggio del Vangelo!

Tutte le volte che gli apostoli ne avevano la possibilità e quando si accorgevano che vi erano persone che non avevano compreso la buona notizia, lo annunciavano con franchezza e con fede! Poiché vi è potenza nel vangelo e nel suo messaggio!

“tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù. Dov’è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede; poiché riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.” (Romani 3:23-28)

TUTTI HANNO PECCATO

La condizione dell’uomo in adamo è malvagia, la bibbia dice che non vi è nessun giusto neppure uno! Fin dalla fanciullezza il cuore dell’uomo partorisce disegni malvagi!

Non abbiamo bisogno di insegnare ad un bambino la disubbidiena, l’orgoglio, la malizia, caparbietà, l’egoismo, la bugia, gli sono naturali, perché hanno ereditato in adamo una natura incline al male!

L’uomo per questa condizione vive in una morte spirituale, lontano da Dio, incapace di soddisfare la natura santa di Dio, totalmente incapace di cambiare se stesso è schiavo del peccato e di satana!

Questa è la condizione dell’uomo, una condizione completamente errata, se qualcuno dovesse far passare sullo scermo di un luogo pubblico la vita e i pensieri di un uomo o di una donna, credo che nessuno potrebbe vantarsi difronte a Dio e nemmeno davanti agli uomini!

LA NATURA DI DIO

Contrapposto a questo, vi è la natura di Dio, vi sono gli attributi eccelsi di un Dio perfettamente santo, che vive in una luce inaccessibile, che odia ogni forma di male e che non può accettare alcun tipo di compromesso e immoralità.

Egli è la rocca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto. (Deut. 32:4)

Dio è Dio, la sua perfetta santità, non gli permette di avere relazione con il peccato e con il peccatore!

La Sua perfetta giustizia non gli permette di lasciare il peccatore impunito!

Il Signore è lento all’ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito. Il Signore cammina nell’uragano e nella tempesta, e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi. (Naum 1:3)

La sua perfetta santità e giustizia creano il conflitto verso l’uomo, che invece è incline al male ed ingiusto!

Davanti a tutto questo Dio dovrebbe riversare la Sua ira, la Sua giusta indignazione, la Sua punizione il suo giusto giudizio verso il peccatore!

Ma nel Suo amore verso l’uomo lo vuole salvare, le sue compassioni si accendono e la sua misericordia vuole operare.

DILEMMA

Come può un giusto giudice assolvere per amore, come potrebbe lasciare impunito il colpevove e rimanere giusto?

Un giudice che lascia impunito un colpevole non è più giusto!

Se lasciasse il peccatore impunito verebbe meno nella sua giustizia ma allo stesso tempo nella Sua misericordia vuole salvare nel suo amore!

Continua…….

A Dio sia la gloria

Davide Ravasio

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