Invasione delle locuste

Oltre all’emergenza coronavirus, buona parte del mondo è alle prese con una delle peggiori invasioni di cavallette dell’ultimo secolo. Le voraci locuste stanno devastando i raccolti di Somalia, Keya, Etiopia e Sudan e ora gli sciami si stanno muovendo dall’Africa orientale verso l’Asia passando da Yemen, Arabia Saudita e Pakistan, fino a raggiungere il confine con la Cina, dove il rischio che sopraggiungano nelle zone infettate dal coronavirus sono molto alte.

Proprio il fatto che il coronavirus può essere veicolato da animali mette il sistema in grave apprensione. Abbiamo a che fare con miliardi di insetti che volano in cielo fino quasi ad oscurarlo..e che riescono a coprire un tratto di circa 150km al giorno, pronti a divorare qualsiasi vegetale incontrano! Immaginate cosa potrebbe accadere nel loro pellegrinaggio ove arrivassero in nazioni europee!

La proliferazione delle cavallette è legata alla crisi climatica: la siccità straordinaria che si è verificata tra marzo e maggio dello scorso anno, seguita da piogge intense e violente e inondazioni, hanno creato le condizioni ideali per far aumentare a dismisura gli esemplari degli insetti. Le conseguenze saranno probabilmente devastanti. In Africa orientale, 20 milioni di persone affrontano normalmente la mancanza di risorse alimentari: le cavallette sono capaci di consumare cibo pari a quello consumato da 90 milioni di persone in un solo giorno.

L’Africa pagherà quasi sicuramente il prezzo più alto di questa invasione, ma anche negli altri paesi la situazione avrà un impatto incredibile sui raccolti e sull’economia. Nelle ultime settimane sono andati distrutti oltre 380mila ettari di terreni agricoli in India, al confine con il Pakistan, compromettendo irrimediabilmente i raccolti di grano, cumino e senape.

Fonte FAO – GreenME | Facebook.com


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