Iran: donna convertita al cristianesimo condannata a 4 anni carcere

E’ stata condannata a 4 anni di carcere Mariam Naqqash, iraniana convertita al cristianesimo. Lo riferisce il sito d’informazione ‘Iranpressnews’, spiegando che Naqqash e’ stata riconosciuta colpevole dal Tribunale della Rivoluzione di Teheran di “attentato alla sicurezza nazionale, avendo fatto propaganda religiosa nel paese”. La donna e’ nota per essere tra le principali organizzatrici delle cerimonie religiose cristiane a Teheran. Naqqash e’ stata inoltre accusata di spionaggio a favore di Gran Bretagna e Israele. La donna e’ stata rinchiusa nel carcere di Evin, a Teheran.

Secondo i siti d’informazione attivi nell’ambito dei diritti umani, sono diverse le chiese clandestine fondate dai neo-cristiani iraniani a Teheran e nelle citta’ vicine alla capitale quali Shahriar, Fardis e Karaj. Negli ultimi anni sono aumentate in modo considerevole le conversioni, soprattutto dei giovani, dall’Islam alle altre religioni, in particolare il cristianesimo, lo zoroastrismo e la fede bahai. Stando ad alcuni siti d’opposizione, negli ultimi due anni oltre 300 iraniani convertiti al cristianesimo sarebbero stati arrestati su ordine delle autorita’ giudiziaria iraniana. La sharia in vigore in Iran non consente la conversione dalI’islam ad altre religioni. L’abiura dell’islam e’ punibile anche con la pena capitale. Pertanto molte conversioni in Iran avvengono in segreto.

Fonte: Adnkronos/Aki

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