Iraq: schiave del sesso e delle violenze del gruppo Terroristico Isis

Le-schiave-del-sesso-del-Isis-594x372Abbiamo bene curato e riempito di regali le nostre figlie, mogli o madri? Abbiamo trascorso un felice Natale? Guardate quello che sta succedendo in Iraq: situazione allarmante e non procastinabile ulteriormente.

Arriva una notizia scioccante, da fare rabbrividire anche il più cinico degli uomini: circa 200 donne, rapite dal gruppo terroristico dell’Isis, viene regolarmente abusata dai militari che le tengono prigioniere per soddisfare la loro libidinose voglie demoniache. Una situazione che nessun Paese, sia esso cristiano o musulmano, può ulteriormente tollerare!

“Salvateci, salvateci. Chiunque sia in ascolto, Stati Uniti, Europa, chiunque, per favore salvateci”. La voce rotta dal pianto è quella di una ragazza Yazida di 24 anni, che è riuscita a trovare un telefono dalla sua prigione e ha chiamato l’agenzia curda Rudaw per chiedere aiuto. La telefonata è stata interrotta bruscamente, ma la giovane Yazida ha avuto il tempo di raccontare frammenti di un orrore che in Iraq ormai è quotidiano.

Quello che precede è un trafiletto ripreso da una testata giornalistica, Panorama, che rendiconta di questo immane scempio e crudeltà inaudita. Fra le vittime una altra ragazza, non riuscendo più a resistere oltre alle sevizie quotidiane, ha messo fine alla propria vita impiccandosi con il suo velo. Fino a quando la cecità e la pochezza umana farà prevalere gli interessi commerciali e diplomatici a quelli reali di persone che stanno invocando aiuto? Fino a quando, se ancora il mondo ha una coscienza, potrà soffocare questo disperato appello? A detta sempre della ragazza che ha chiamato, la prigione si troverebbe in provincia di Mosul, e le ragazze verrebbero “visitate” anche tre o quattro volte al giorno da aguzzini che poi le riportano in prigione, umiliate e regalate a persone prive della loro integrità psicofisica.

Tratto da http://www.panorama.it/

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