Centinaia di leviti cantavano i salmi come veniva fatto più di 2000 anni fa nel Tempio di Gerusalemme. L’evento si è tenuto due settimane fa’ per la prima volta nella storia moderna di Israele.
I Leviti (Uomini ebrei discendenti dalla linea paterna della tribù di Levi) furono scelti da Dio durante l’esodo dall’Egitto per servire nel Tabernacolo e, in seguito, nel Tempio.
Circa 800 uomini della tribù di Levi si sono ritrovati sulle scale di fronte alle porte di Hulda nel centro di Davidson, adiacente alla parete sud del Monte del Tempio. Dopo circa un’ora e mezza di prove hanno cantato le tre lodi che i leviti cantavano nel tempio per la gloria di Dio.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione per la riabilitazione e lo sviluppo della Città Vecchia, diretto dal direttore musicale Itzik Weiss e dal direttore Yotam Segel.
Alcuni dei leviti presenti indossavano abiti speciali destinati a essere usati nel terzo tempio, ora in costruzione. Anche le trombe d’argento realizzate per essere usate nel Terzo Tempio sono state utilizzate per l’occasione, secondo Breaking News Israele.
I leviti cantavano tre dei quindici salmi che venivano cantati tradizionalmente sui gradini all’interno del tempio, inclusi i salmi 121 e 126. I leviti erano accompagnati anche da musicisti della stessa tribù di Levi.
I primi versi del canto delle ascensioni ci lasciano senza parole: ”Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto? Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra” (Sal. 120:1-2).
L’evento è stato seguito da qualche polemica, infatti, alcune settimane prima dell’evento di preghiera, un gruppo di donne ha chiesto agli organizzatori di annullare l’evento poiché non includeva donne. Gli organizzatori hanno sostenuto che l’evento doveva essere una ricreazione di una cerimonia biblica eseguita da uomini del tempio.
Daniel Shukron, il vicepresidente della fondazione, ha risposto alle accuse di esclusione delle donne in un’intervista a Good Morning Israel. “Stiamo ricreando un evento storico realmente accaduto, quindi perché distorcerlo? Abbiamo chiesto ai leviti di venire e cantare testi dalle fonti originali. Non c’è pubblico, non ci sono biglietti e non c’è motivo di protestare”.
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