La Cronologia storica su Gesù è provata dalla Scienza di Dio!

gesu-di-nazarethLa vita di Gesù di Nazareth iniziò intorno al 6/5 a.C., negli anni finali del regno di Erode il Grande (37-4 a.C.) e si concluse durante il governo di Ponzio Pilato (26-36 d.C.), si presume nell’anno 30 d.C. La sua infanzia coincise con il periodo storico relativo alla successione di Erode dove ci furono una serie di rivolte che provocarono un’instabilità politica costante. L’imperatore Augusto divise il regno in tre parti tra i figli superstiti di Erode : la Giudea fu affidata ad Archelao, la Galilea fu affidata ad Erode Antipa e i territori a nord e a est della Galilea furono affidati a Filippo; nessuno dei tre fratelli ereditò però il titolo di re.

Gesù visse nel regno della Galilea e la sua vita pubblica fu’ come guaritore di malati e predicatore del messaggio del Regno di Dio. Il ministerio di Gesù risale al 29 d.C., fu’ prevalentemente concentrato sulla sponda settentrionale del lago di Genezaret con occasionali puntate nelle regioni di Tiro e Sidone in Libano e nel distretto della Decapoli. Fu’ un ministerio di breve durata, all’incirca di tre anni.

Questa cronologia stoica su Gesù è provata da diverse fonti attendibili.

E’ dunque un percorso tra storia : dove esistono diversi reperti che comprovano la sua nascita, la sua esistenza, le sue guarigioni, il suo ministerio, la sua condanna, la sua crocifissione, la sua morte, la sua sepoltura e la sua resurrezione.

E la fede raccontata attraverso i quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni (Marco 1:1 “Il principio dell’evangelo di Gesù Cristo, il Figlio di Dio”), questo è il messaggio cristiano delle origini che ha come unico tema di proclamare Gesù Cristo nostro Signore, “potenza e sapienza” di Dio in tutto il mondo per indurre alla “fede” coloro che ne ascoltano la predicazione di Gesù, Figlio di Dio, che nacque secondo la carne dal seme di Davide, ed è costituito “figlio di Dio” in “potenza” secondo lo Spirito Santo ed è “risorto” dai morti come nostro Signore (Romani 1:2,4 “Come egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture, riguardo a suo Figlio, nato dal seme di Davide secondo la carne; dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dei morti : Gesù Cristo nostro Signore”).

Questo è l’unico evangelo e non né esiste altro in tema della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, il suo abbassamento e la sua elevazione lo proclamano Messia e Signore (Giovanni 20:31 “Ma queste cose sono state scritte, affinché voi crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome”).

Il Cristo, cioè il Messia, è morto per i nostri peccati e quindi per la nostra lontananza da Dio verificatasi per le nostre colpe. Egli è morto su un legno e non nello splendore e nella gloria perché questa fu’ la volontà di Dio : che Gesù conoscesse la sofferenza, che fosse costretto a sopportare miseria e persecuzione da parte degli empi e che venisse trafitto a causa dei nostri peccati così attraverso la sua morte si è addossato il peccato di ognuno di noi e ci ha aperti la via all’eternità (Giovanni 14:6 “Gesù gli disse : Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”).

Grazie Gesù!

Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com

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