La Genesi di un nuovo giorno

nuovo-giorno-photoshopManca poco all’alba, è uno splendido momento per svegliarsi, si ha l’occasione di assistere ad una delle più significative e suggestive meraviglie create da Dio. Metafora e verità, simbologia? 

Le tenebre si diradano, fievole appare ad est la prima luce dell’alba, incontenibile sopraffà il buio. Là ad oriente guardano le porte del tempio di Dio.

Ezechiele capitolo 46 verso…

12 Quando il principe farà al Signore un’offerta volontaria, olocausto o sacrificio di riconoscenza, come offerta volontaria al SIGNORE, gli si aprirà la porta che guarda ad oriente e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di riconoscenza come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.

Ora noi abbiamo creduto in Cristo, sappiamo che  egli fu sacrificio e offerta volontaria per noi, per la nostra salvezza, ma noi, un’offerta volontaria possiamo farla comunque.

Salmo 119  (Nun) verso…

108 Signore, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra e insegnami i tuoi giudizi.

Iniziare la nostra giornata in preghiera, così all’alba come amava fare GESU’.

Marco capitolo 1 verso…

35 Poi la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e pregava.

Nel momento della preghiera siamo in contatto con DIO lo Spirito Santo si collega per un’offerta volontaria di lode e adorazione. La porta del tempio, il nostro cuore, si è aperto e l’anima nostra benedice il SIGNORE.

In quel momento, in quell’attimo sentiamo l’alito Divino soffiare lo spirito che vivifica, nasciamo per un nuovo giorno.

Ora dopo questa offerta di preghiera la porta orientale si chiude, lo Spirito Santo è custodito nel suo tempio.

Ora fortificato  posso affrontare la giornata che ho davanti, apro gli occhi, ormai è luce fatta, il “mondo” mi aspetta per il quotidiano tran, tran. Battaglie su battaglie.

Lo spirito. libero per un attimo, torna ad essere in contatto con il “mondo; con il peccato, con la menzogna, con quella effimera “cosa” che chiamiamo realtà… che, realtà non è! Viviamo in uno specchio come in un mondo reale. Così tangibile e pesante è la materia che pare stabile, duratura. Quant’è vera la menzogna! un sogno al quale finisci con il credere.  Impantanati in una realtà virtuale, mai spiritualmente virtuosa o vera.

Un giorno giovane nella fede, dissi ad un fratello anziano: Quando smetto di pregare ho sempre delle reazioni strane, sono suscettibile, nervoso, mi irrito facilmente! Mi rispose dolcemente con spirito “fraterno”: E’ duro scendere dal monte! Certo ora so cosa voleva dire!

Francesco Blaganò | notiziecristiane.com

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