La lotta è finita

image (2)lllNella notte del 3 maggio si è consumato l’ultimo atto dell’attesissima sfida di boxe tra l’americano MAYWEATHER e il filippino PACQUIAIO, valida per il titolo mondiale categoria “welter”.Il tutto si è svolto alla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas andato in onda in oltre 150 paesi nel mondo grazie alle più famose compagnie pay-per-view.

Un evento capace di muovere fior di quattrini, quasi 400 milioni di dollari la cifra generata per questo incontro dall’alto contenuto tecnico,130 milioni direttamente finiti nelle casse del vincitore lo statunitense Mayweather che ha battuto ai punti il Filippino Pacquiao

I due atleti si sono affrontati senza riserva alcuna nel massimo del rispetto reciproco stringendosi la mano e abbracciandosi a incontro terminato.

Il bordo del ring sembrava più Hollywood piuttosto che Las Vegas, vista la presenza massiccia sugli spalti di numerosi attori, vip e gente dal volto molto famoso come Denzel Washington, Robert De Niro, Matt Damon, Andre Agassi, Steffi Graf, Magic Johnson, Ma l’elenco è infinito: forse nello sport non si erano mai viste tante star tutte insieme.

Ma indipendentemente da chi abbia portato a casa il titolo mondiale, e di chi fosse presente all’incontro, si è potuto notare un fattore non indifferente, parliamo, infatti, della fede in Dio di entrambi gli atleti .

Il vincitore MAYWEATHER ha ringraziato tutti compreso i fans e il papà ringraziando anche Dio per il successo ottenuto.

Lo sconfitto PACQUAIO è andato invece ancora più in profondità, predicando Cristo sia prima sia dopo l’incontro, ecco le sue parole in merito ad una domanda di un giornalista americano mentre chiedeva se un giorno avrebbe voluto rincontrare il suo avversario Mayweather per un’eventuale rivincita: “Sicuramente mi piacerebbe rincontrare Mayweather, ma non necessariamente dentro un ring, mi farebbe anche piacere incontrarlo fuori dal ring, per condividere insieme con lui la mia fede, e del valore immenso che Dio ha per me e per la mia vita, mi piacerebbe anche influenzare attraverso questa grande visibilità i molti bambini che ci seguono da ogni parte del mondo; per loro vorrei essere d’ispirazione, Dio può prendere qualcuno dal nulla come me e portarlo in alto al fine di dare gloria al Suo nome.

L’atleta filippino ha poi terminato dicendo che Gesù è il Signore dei signori e che non c’è altro nome al di sopra del Suo nome.

Alessandro Russo – notiziecristiane.com 

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