LA PIANTAGIONE RINOMATA DEL SIGNORE!

pomodori_coltivareOgni buon cristiano è incline a pensare che deve aver cura del proprio frutto e non tanto della pianta, poiché una volta piantato il seme, la pianta viene su da sola e che in ogni caso: “Ci penserà Gesù”!

Niente affatto!

Avete mai avuto occasione di piantare dei semi di pomodoro in un vaso1? Se sì, penso proprio che saprete far tesoro del mio messaggio! Se invece non sai proprio di cosa sto parlando, allora per te cercherò di essere il più chiara possibile.

Ebbene, non avendo la disponibilità di un appezzamento di terra e disponendo solo di un balcone o di una terrazza, il seme di pomodoro si pianta in UN VASO riempito di terra buona.

Ora prova a pensare a te, che sei il vaso e il seme che è la Parola di Dio, o meglio “la Giustificazione per i meriti di Cristo Gesù” quando L’hai accolto nella tua vita come tuo Personale Salvatore.

Pensi basti questo? Bastasse, Levi sarebbe tornato al banco delle imposte e Simon Pietro a fare il pescatore di pesci, ma….

Tu hai ricevuto la Parola di Dio in te che sei il vaso, in te è stata messa della terra (dalla terra siamo stati creati) e un giorno viene piantato in te il seme, ovvero la Parola di Dio (il messaggio della Salvezza). Il vaso accoglie il seme, si annaffia la terra nel vaso, il seme marcisce, poi muore e da esso sboccia il germoglio che inizia a crescere, fin quando sbuca esile dalla terra come una piccola fogliolina2.

Il vaso rimane sempre uguale a prima dall’esterno, il suo aspetto infatti non cambia sostanzialmente. Ma dal momento in cui gli metti la terra dentro inizia a “prendere peso”, inizia a servire a qualcosa. Con il seme piantato in terra, il vaso soddisfa pienamente il suo scopo, contenendo ciò che porterà frutto, ovvero il seme.

Quindi il vaso in realtà cambia, poiché cambia il suo scopo. Quando accogliamo il seme della Parola e accettiamo la Salvezza in Cristo Gesù anche noi abbiamo “lo scopo” della nostra vita.

Il germoglio nato dal seme di pomodoro genera, a tempo opportuno, una pianticella che crescendo aumenta, allunga e dirama le sue radici nel terreno sottostante. Quindi, cambia il contenuto del vaso: se prima era pieno solo di terra, con il passar dei mesi la terra viene assorbita completamente dalle radici della pianta di pomodoro, e nel vaso si vedranno le radici uscire dal di sotto del vaso e saranno visibili anche in superficie. Della “nostra” terra non resterà che qualche spruzzata inutilizzabile, alla fine.

Saremmo portati a pensare che è un peccato che non abbiamo più terra nel vaso e che quella poca rimasta non serva assolutamente più a niente. Tuttavia commetteremmo un grosso errore di valutazione a pensarla in questo modo: quella terra, ovvero il nostro abbondante “io” è stato assorbito dalle radici della pianta generata dal seme e proprio per questo la pianta nel vaso ha portato frutto! Allo stesso modo: “IO” deve morire! “IO” (cioè “io”) deve essere assorbito completamente dalle radici della Parola, altrimenti il vaso che lo conteneva, alla fine dei conti, non sarà servito…. A niente!

Ma la storia non finisce qui. Ora vorrei portare alla tua attenzione è un altro elemento: I VERMI! I vermi non nascono con la pianta di pomodoro, ma vengono successivamente, quando essa è cresciuta e non è stata curata…

Ora, I VERMI si nutrono principalmente delle foglie della pianta di pomodoro. Il fatto che I VERMI rodano le foglie non è insignificante:

Attraverso LE FOGLIE la pianta riceve il nutrimento del sole che, insieme all’idratazione dell’acqua e al nutrimento della terra, fa sì che sbocci il fiore e che poi nasca il fiore e dal fiore il pomodoro e che il pomodoro maturi. In pratica le foglie ricevono e distribuiscono energia fungendo in pratica da pannelli solare attivi. Se una pianta di pomodoro rimane senza foglie o con troppo poche foglie, il suo frutto non maturerà mai.

Ora guardiamo come sono fatte LE FOGLIE: hanno la parte superiore che ricerca proprio i raggi solari ed è rivolta al sole. Le foglie esposte al sole che ricevono i suoi raggi sei tu quando stai alla presenza del Signore in adorazione. Non devi fare niente, solo dondolarti al spirare del vento (Spirito Santo), quando spira su di te, ricevendo i raggi del Sole e la pioggia apportatrice di benedizione ogni giorno! I raggi del sole, infatti, contengono delle vitamine fondamentali per il nutrimento e la crescita della pianta e permettono che il frutto non solo maturi, ma divenga nutriente e… GUSTOSO!

Con una scarsa esposizione al sole i frutti non solo restano immaturi, ma non avranno alcun gusto! Al contrario, più foglie la pianta ha esposte al sole e più frutti nasceranno, e più buoni!

I VERMI sono nemici efferati delle foglie della pianta di pomodoro. Questo insetto schifoso arriva non si sa da dove, spesso portato dal vento. Nasce microscopico, tanto che non è visibile ad occhio nudo, e poi piano piano ma inesorabilmente s’ingrossa nutrendosi delle foglie delle piante di pomodoro. I più fetenti di essi si ingrassano mangiando anche i pomodorini acerbi appena comparsi. I VERMI “lavorano” di nascosto: rodono le foglie dal di sotto e non in superficie, e depongono microscopiche uova. È sufficiente UN SOLO VERME per infestare un’intera piantagione e devastarla. Personalmente li odio, mi fanno ribrezzo, eppure regolarmente devo eliminarli dalle piante di pomodoro, se voglio arrivare a goderne il frutto.

I VERMI, se li si lascia fare, si aggrappano alle foglie e diventano parte integrante della pianta del pomodoro, tant’è che dopo averla divorata ed essere giunti a maturità, si appropriano di una foglia sana, la soffocano con un piccolo strato di bava dentro la quale si trasformano, e si mutano in farfalla. Si dirà: “Che bello, una farfallina!”. Sì, ma far vivere questa farfalla ha significato la perdita del frutto! Non puoi avere tutti e due: o il frutto o la “farfallina”! O una pianta sana e produttiva, o una colonia di vermi che diventeranno farfalla e …se ne voleranno via!

L’allegoria non è casuale. Capita così anche nella nostra vita materiale e non solo materiale.

Il SINGORE Dio dice: “Talvolta Io stabilisco, nei riguardi di una nazione o di un regno, di abbatterli, di demolirlo, di mandarlo in rovina; ma se quella nazione si pente della sua cattiva condotta, recedo dal male che avevo pensato di fare” Geremia 18 :7

Questo parole le leggiamo proprio in un capitolo del profeta Geremia dove il SIGNORE si paragona al “vasaio” e il Suo popolo al “vaso”. Perché dico questo? Perché I VERMI non sono cose esterne a noi, non sono da intendersi cose estranee al “vaso”. Nel momento che intaccano la pianta e la devastano, seppur ancora microscopici, questi intrusi diventano parte integrante della pianta stessa e tutto ciò che di buono la pianta riceve dalla terra non fa altro che nutrire I VERMI.

I VERMI non permettono alla pianta di produrre frutto! I VERMI sono la “nostra cattiva condotta” e “il male che pensiamo di fare”. Ecco cosa sono I VERMI! E Dio ci giudicherà, ci farà vivere o “sopravvivere” in base alla nostra condotta. Non si può trascendere da questa verità. Il nostro compito è di CUSTODIRE IL DEPOSITO scovando e “votando allo sterminio” I VERMI! Ciò equivale a chiedere al SIGNORE di fare la SUA LUCE sul nostro cammino e di farci vedere i nostri VERMI. Il passo successivo è “pentirci della nostra cattiva condotta” ed estirparla dalla nostra vita. Solo facendo così la pianta vivrà, prospererà e porterà frutto!

È assai controproducente ILLUDERSI CON  SE STESSI NEL  RICERCARE  LA  PROPRIA  COLPA  E  DIRE  DI DETESTARLA, se poi ci SI GETTA LA DISCIPLINA DEL SIGNORE DIETRO LE SPALLE!

Ciò di cui dobbiamo preoccuparci non è il frutto, ma di esporci integri, senza malizia e sani al SIGNORE ogni giorno: sole o pioggia ci sia, e ricevere le vitamine che solo Lui sapientemente ci da.

I VERMI sono tutte quelle cose che contaminano e rodono i momenti di esposizione al SIGNORE. Sono molto meno innocui di quanto si possa pensare! Anzi ti dirò di più! Non ti ho detto infatti che I VERMI delle piante di pomodoro assumono lo stesso identico colore della pianta e delle sue foglie. Anche quando sono grandi e ciccioni, se non li cerchi scrupolosamente, non li scovi. Ecco, I VERMI della pianta di pomodoro li potremmo identificare con tutto ciò che ci divora e che hanno la parvenza di essere conformi alla pianta che sta crescendo in noi (noi=il vaso del SIGNORE), ma in realtà sono degli intrusi micidiali che vanno eliminati senza pietà!

Questi VERMI possono essere: “i nostri progetti”, “le nostre attività”, “la nostra Chiesa”, “la nostra missione” per non parlare de “la nostra vacanza”, “la nostra casa”, “la nostra spesa”, “il nostro facebook”, “il nostro lavoro”, “la nostra mail”, “i nostri contatti”…. la nostra o il nostro “vattelapesca”.

Tutto ciò che è “nostro” e non è voluto, ovvero prodotto, dalla RADICE prodotta dal seme (ovvero dal Signore Gesù Cristo che VIVE in noi), questo è uno di questi nemici micidiali della nostra vita spirituale sapientemente mimetizzati con la parvenza della pietà.

Non ci sono alternative né “buone scuse”: lascia fare e giustifica anche solo uno di questi VERMICIATTOLI (=te stesso, la tua volontà…) e la pianta che è stata affidata alle tue cure in poco tempo non solo non avrà più terra buona, le radici seccheranno, ma non avrai prodotto neanche un frutto. Il vaso potrà rimanere in piedi, ma la pianta morirà senza aver prodotto se non frutti acerbi e morirà. Non saranno serviti a nulla il vaso, avrai buttato via i soldi per la terra e perso il profitto della pianta. Non dovremmo mai dimenticare, inoltre, che la pianta stessa non è nostra, ma è stata affidata alle nostre cure, non perché la curassimo come e se volevamo, ma essendo tenuti a seguire le istruzioni dell’Esperto e SAPIENTE SIGNORE!

“Per questo l’uomo Lo teme, perché Egli non degna di uno sguardo chi si crede saggio” Giobbe

È sufficiente un piccolo VERME per fare tutto questo!

L’indomani, allo spuntar dell’alba, Dio mandò un verme a rosicchiare il ricino e questo seccò. Giona 4:7

Ovviamente stiamo parliamo di una produzione, così detta, biologica e non contaminata da insetticidi, pesticidi o cose del genere (che vorrei identificare come

“orgoglio”, “egoismo”, “mancanza di carità fraterna” e tutto quanto possiamo apprendere leggendo Galati 5 :19ss. che ovviamente non produrrebbero affatto un buon frutto, ma un frutto CONTAMINATO, IMPURO, MONDANO!

Ma se ci esponiamo al SIGNORE, allora farci insegnare e imparare da Lui ad osservare le nostre foglie. Le foglie vanno osservate dal di sotto, e dobbiamo piegarci e piegare anche loro per riuscirci ottimamente. Dobbiamo chiedere al SIGNORE stesso di guidarci, e darci SAPIENZA per riconoscere gli intrusi che invadono, distruggono e devastano LA SUA PIANTA in noi. Il SIGNORE metterà nel nostro “vaso” il SUO ARDORE e con zelo e sdegno strapperemo via da noi tutti I VERMI. Impareremo a riconoscerli sempre più velocemente di stagione in stagione e li scaglieremo via fin tanto che sono piccoli e ad ogni stagione porteremo un frutto maturo e gustoso in Vita eterna, per Dio!

Gesù ci ha procurato buona terra, Lui ha piantato il seme buono e Si è reso disponibile ogni giorno, ogni istante per darci Sé stesso, la Sua Presenza e la Sua guida! Insieme a tutto ciò ci fornisce anche (a richiesta e gratuitamente) il Suo nutrimento per aver ogni giorno tutto quel che serve per aver cura della pianta che Lui fa crescere (1Corinzi 3:7) dentro di noi. Quando accogliamo il seme della Parola e accettiamo la Salvezza in Cristo Gesù, anche “lo scopo” della nostra vita cambia: non è più produrre i nostri frutti (=fare la nostra volontà, seguire i nostri interessi), ma aver cura della pianta del Signore “facendo morire ogni giorno “IO” perché viva soltanto DIO”.

Ma chi può far morire I VERMI è solo DIO! Con le nostre forse ed anche mettendoci tutta la nostra intelligenza non ce la faremo mai ad estirpare il nemico!

MA dobbiamo chiedere a DIO di purificarci e liberarci da ogni nostra impurità e iniquità con il Prezioso sangue del Suo Figlio Gesù!

“L’impossibile presso gli uomini è possibile presso Dio” Matteo 19 :26

Sapendo che I SUOI PENSIERI NON SONO I NOSTRI PENSIERI E LE SUE VIE SOVRASTANO LE NOSTRE

mettiamoci all’opera!

  • Esponiamoci al SIGNORE chiedendo la Sua Guida e la Sua purificazione
  • Controlliamo le foglie
  • Riconosciamo i vermi
  • Eliminiamo i vermi
  • Innaffiamo
  • Proteggiamo la pianta del SIGNORE sotto un mantello di protezione (L’UMILTA’)
  • Reggiamo ciò che sta cadendo

Crescendo, infatti, la pianta di pomodoro ha bisogno di essere tenuta dritta con un “bastone”. Infatti, fin tanto che non ha fatto fiori, né prodotto frutti, la pianta di pomodoro sale su dritta. Ma crescendo si irrobustisce e appena inizia a emettere qualche pomodorino, inizia a piegarsi. È allora che è necessario legarla ad una canna o un bastone dritto e alto appoggiata al quale la pianta di pomodoro crescerà maturando e aumentando i suoi frutti. Se non le si affiancasse, legandola, a questo sostegno, i suoi rami a cui sono appesi i pomodori si spezzerebbe sotto il peso di questi e non sarebbero più in grado di portare nutrimento per la loro maturazione. Quindi, anziché diventare indipendente, proprio quando è matura, la pianta di pomodoro ha bisogno di un “bastone” che regga più che il suo, proprio il peso dei pomodori che vi stanno crescendo sopra. Questo “bastone” è niente meno che IL SIGNORE stesso! STANDO STRETTI AL SIGNORE (e contemporaneamente tenendo il SIGNORE stretto a noi, cercando, scegliendo e facendo OGNI ISTANTE e soprattutto ad OGNI COSTO la SUA volontà) allora non vacilleremo in eterno!

io pongo sempre innanzi a me il SIGNORE, sta alla mia destra, non posso vacillare. Salmo 16(15):8

Or bene, c’è un’ultima cosa da dire ed è che questa cura la dobbiamo avere OGNI GIORNO E dobbiamo averla individualmente e tutti assieme, badando gli uni agli altri con amore!

L’invidia, l’egocentrismo e l’arrivismo sono, infatti, più nocive di UN

VERME e corroderanno la pianta come carie delle ossa!

Seguirete il SIGNORE, il vostro Dio, Lo temerete, osserverete i Suoi comandamenti, ubbidirete alla Sua voce, Lo servirete e vi terrete stretti a Lui. Deuteronomio 13:4

La gioia del Signore è, infatti, che portiamo molto frutto!

“La gioia del Signore è la nostra forza!”

E così sia per tutti noi.

Salmi 80(79):

5 Signore, Dio degli eserciti, fino a quando fremerai di sdegno contro le preghiere del Tuo popolo? 6 Tu ci nutri con pane di lacrime, ci fai bere lacrime in abbondanza.

7 Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, e i nostri nemici ridono di noi. 8 Rialzaci, Dio degli eserciti, fa’ risplendere il Tuo volto e noi saremo salvi. 9 Hai divelto una vite dall’Egitto, per trapiantarla hai espulso i popoli.

10 Le hai preparato il terreno, hai affondato le sue radici e ha riempito la terra. 11 La sua ombra copriva le montagne e i suoi rami i più alti cedri.

12 Ha esteso i suoi tralci fino al mare e arrivavano al fiume i suoi germogli. 13 Perché hai abbattuto la sua cinta e ogni viandante ne fa vendemmia?

14 La devasta il cinghiale del bosco e se ne pasce l’animale selvatico.

15 Dio degli eserciti, volgiTi, guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,

16 proteggi il ceppo che la Tua Destra ha piantato, il germoglio che Ti sei coltivato.

17 Quelli che l’arsero col fuoco e la recisero, periranno alla minaccia del Tuo volto.

18 Sia la Tua mano sull’uomo della Tua Destra, sul Figlio dell’uomo che per Te hai reso forte. 19 Da Te più non ci allontaneremo, ci farai vivere e invocheremo il Tuo Nome.

20 Rialzaci, Signore, Dio degli eserciti, fa’ splendere il Tuo volto e noi saremo salvi.

Eva | notiziecristiane.com

1) Isaia 29:16 Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell’argilla al punto che l’opera dica all’operaio: «Egli non mi ha fatto?» Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla?»
 2) Fin qui non si vede niente e sembra non accada nulla. È il momento primo della conversione dove ci sentiamo pervasi da un’energia sovrumana (infatti dentro di noi sta nascendo nuova vita piantata dall’Alto), ma non è il punto di arrivo.

Siamo destinati a cambiare radicalmente, trasformati ogni giorno dalla Potenza della Parola di Cristo in noi per la Sua Gloria.

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