La pienezza della vita

Tu m’insegni la via della vita

Salmo 16, 11

Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà

Matteo 16, 25

Ma di che vita stiamo parlando? Il Salmista dice al Signore: “Tu m’insegni la via della vita.” Si tratta qui della vita che già ha, che Dio protegge, conserva e colma di beni e benedizioni. Non è, questa vita, qualcosa da conseguire, raggiungere, ottenere. Davide, o chi per lui, si affida al Signore, che lo ha già beneficato e lo consiglia e istruisce del continuo oltre ad essere al suo fianco a sostenerlo e a proteggerlo. Possiamo dire che qui il punto centrale è la pienezza della vita, ma la morte, quella anzitempo da cui Dio protegge il nostro Davide, arriverà, prima o poi, meglio poi, certo, che prima, ma arriverà; e poi? Qui, almeno ad una lettura disincantata, l’orizzonte pare essere quello tutto terreno entro il quale la morte è la fine di tutto e la fossa l’ultima dimora per un corpo che è destinato alla consunzione, perché, come dice il Signore a Adamo: “sei polvere e in polvere ritornerai.” 

Ma Gesù ci apre una via di uscita dal nulla al quale l’uomo pareva inesorabilmente destinato. L’ultimo orizzonte per il credente non è la fossa, ma una realtà nuova e non semplice da comprendere: la resurrezione. Se questa è la prospettiva è inutile cercare di conservare una vita con una data di scadenza che non conosciamo al prezzo di perdere una vita che non avrà fine. Qui Gesù si riferisce al rischio che il credente si assume nel vivere con piena coerenza la propria fede anche quando il prezzo siano la persecuzione o la morte. Chi vuol salvare la propria vita, rinnegando Gesù, perderà la vita eterna, chi perdesse la vita per la propria fede, la ritroverà: perduta la vita terrena, avrà ottenuto quella eterna. Questa certezza ha dato forza a tanti martiri per la loro testimonianza a Dio e al mondo in ogni tempo e luogo dove un cristiano fosse perseguitato per la sua fede. A noi si chiede molto meno: la salvezza è per grazia mediante la fede, sì; ma che la nostra vita sia coerente, anche quando è duro, con quanto crediamo e quanto Gesù ci ha insegnato. Amen.

https://riforma.it/2024/01/26/la-pienezza-della-vita/

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