“Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi” (Atti 1: 8)
Dopo la crocifissione e la resurrezione, i discepoli si ritrovarono di nuovo insieme. Per quaranta giorni sono stati con Gesù, dove hanno compreso pienamente che Egli era davvero il Messia, poi prima di salire in cielo, Gesù ordinò loro di attendere il compimento della promessa del Padre, cioè il battesimo nello Spirito Santo. I discepoli non dovevano aspettare passivamente la discesa del Consolatore, ma preparare i loro cuori per quell’avvenimento speciale con la PREGHIERA E COMUNIONE FRATERNA. Fu un’attesa fiduciosa perché Gesù disse che lo Spirito Santo l’aveva promesso il Padre facendo riferimento all’insegnamento avuto tempo prima in Luca 11.13: “Se voi dunque che siete malvagi sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che lo chiedono.” Questa espressione “promessa del Padre” generò fiducia e sicurezza nei discepoli, perché sapevano che Dio è fedele e che le Sue promesse non vengono mai meno. Prima dell’ascensione, Gesù con le sue ultime parole assicurò che grazie a quella potenza ricevuta, sarebbero stati capaci di raggiungere l’estremità della Terra. Questa missione continua a svolgersi ancora oggi, l’Evangelo, infatti è proclamato in tutto il mondo. Molti nostri familiari e vicini hanno bisogno di ascoltare una chiara ed efficace presentazione dell’Evangelo e ciò è possibile mediante la potenza che si riceve con il battesimo nello Spirito Santo.
Ogni giorno il Signore creerà l’occasione di parlare di lui, dei suoi miracoli, della sua potenza, ma soprattutto dell’amore che ci ha mostrato. Solo Egli tocca i cuori e tramite la potenza che è in noi grazie allo Spirito Santo molte persone insoddisfatte della vita,senza amore e senza pace vedranno la loro vita cambiare. Non perdiamo l’occasione, ovunque ci troviamo parliamo dell’amore e della potenza di Gesù, trasmettiamola agli altri e vedrete che non resteranno indifferenti davanti a questa meravigliosa realtà. Egli è sempre con noi, oltre a morire per i nostri peccati ci ha dato il Consolatore che guiderà la nostra vita secondo il suo volere. Perché rendiamoci conto, cari fratelli e care sorelle che la nostra vita deve avere un unico scopo proclamare l’amore di Dio con discernimento e saggezza che solo lo Spirito Santo può dare. Non abbiate paura di chiedere a Dio il Consolatore, perché Egli l’ha promesso a tutti coloro che aprono il proprio cuore con fiducia. Non pensiamo di essere indegni, perché sulla Terra non c’è un giusto neppure uno ma questa potenza ti distinguerà dal mondo che è pieno di malvagità e peccato. Gli altri vedranno nella debolezza umana la forza di Dio, perché tutti siamo affranti dalle prove e ci sentiamo scoraggiati, ma lo Spirito Santo ci fa proclamare come dice l’apostolo Paolo in 2 Corinzi 12.10: “Per questo mi compiaccio in debolezza, in ingiuria, in necessità, in percussioni, in angustie per amor di Cristo, perché quando son debole allora son forte”.
Se fino ad oggi avevi qualche dubbio, rialzati il Signore ti sta chiamando affinché tutti quelli che si trovano davanti alla tua strada ti vedano camminare assieme a Gesù, assieme al Consolatore e ti farò vedere che verranno attratti dalla luce del tuo volto , dal tuo comportamento e dalla tua saggezza, da ciò che lo Spirito Santo ha donato alla tua vita. “Risvegliamoci perché il Signore è vicino” (Filippesi 4: 5) e sta per tornare. Non facciamoci trovare distratti dai divertimenti, dalla vita quotidiana. Colui che viene non tarderà. Se non sei sicuro di essere pronto, è il momento di prendere il biglietto che ti dona la salvezza eterna, è gratuito, perché è stato pagato con il sangue di Cristo Gesù. Afferralo subito non aspettare…. a cosa servirà un “biglietto” quando la partenza per il cielo sarà già avvenuta?
Dio ci benedica
Alaia Emanuela – notiziecristiane.com
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