La storia stessa d’Israele comincia con un viaggio

Primo viaggio programmato: 11-18 luglio 2013 ma si può partire in qualsiasi data con un gruppo di almeno 25 persone. “Or Dio disse ad Abramo: va’… ed egli andò”
A pensarci bene, la storia stessa d’Israele comincia con un viaggio. ” Or l’Eterno disse ad Abramo: ‘Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò: …E Abramo se ne andò, come l’Eterno gli avea detto…e Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figliuolo del suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che aveano acquistate in Charan, e partirono per andarsene nel paese di Canaan; e giunsero nel paese di Canaan. …Poi Abramo si partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso mezzogiorno”.
Le tappe del viaggio di Abramo sono all’origine della storia d’Israele. La cosa sorprendente, per noi cristiani, è che ripercorrere quella storia è andare alla ricerca delle proprie radici, perché la storia di Abramo e d’Israele è anche la nostra storia. Niente Abramo niente Israele, niente Israele niente cristianesimo. Paolo ai Romani: “… agli Israeliti appartengono l’adozione e la gloria e i patti e la legislazione e il culto e le promesse; dei quali sono i padri, e dai quali è venuto, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno.”
Si va in Israele per riscoprire la ricchezza di una storia incredibile e avvincente che ha cambiato
la visione del mondo. Il nostro viaggio in Israele s’inserisce nel quadro di una modalità innovativa di fare turismo: dare una maggiore attenzione agli approfondimenti culturali dei siti visitati e agli arricchimenti spirituali che ne possono scaturire. Negli ultimi decenni è infatti cambiato il modo di viaggiare. Secondo alcune ricerche riferite al periodo che va dal 1982 – al 1992 la quota di turisti attratta dal viaggio culturale è passata dal 27% al 50%, mentre il desiderio di comprendere la cultura, le tradizioni dei luoghi visitati è passata dal 48% all’88%. In generale, non si viaggia più, quindi, unicamente o soprattutto per divertirsi, distrarsi, svagarsi, riposare, respirare aria pura, ma anche e soprattutto per arricchirsi interiormente.
Ma la vista dei siti archeologici e dei luoghi che furono teatro di azioni bibliche da sola non comunica emozioni ed esperienze interiori di tipo spirituale. Perché questo accada ci vuole un’adeguata conoscenza della storia e della cultura d’Israele. Per i figli di Dio che vengono in

Israele è indispensabile una solida preparazione biblica per massimizzare il beneficio di una settimana nella terra dei Padri. Per questa ragione, prima d’intraprendere il viaggio in Israele, si consiglia di rileggere la letteratura profetica, i libri storici e i Vangeli. E’ la migliore preparazione per affrontare un viaggio che può trasformarsi in una fondamentale ri-scoperta d’Israele, perché è in Israele che si trova la chiave della nostra fede. Vieni non solo con il corpo, ma soprattutto con la mente, lo spirito, il tuo repertorio di emozioni e d’interessi culturali. Vieni anche con le tue domande. Non viaggerai con noi per dimenticare ma per esaminare, rivedere, interrogarti e rileggere la tua storia personale di fede alla luce della storia di un paese dove tutto ebbe origine.
Il pacchetto turistico che ti offriamo è organizzato dalla Marchetta Viaggi che ha un’esperienza quasi ventennale nel settore. E’ un itinerario classico con guida israeliana che parla l’italiano. Efficienza garantita alla quale si aggiunge una novità: ti accompagno io dall’inizio alla fine.
Per chi non lo sapesse, durante la prima intifada sono vissuto in Israele per quasi tre anni per motivi di lavoro. Ero caporedattore di una rete televisiva americana a Gerusalemme. Avevo uno staff di oltre quindici collaboratori. Ho letteralmente viaggiato in lungo e in largo nella terra di Abramo; sono stato nella Cisgiordania e a Gaza, da dove sono uscito illeso in seguito a un poderoso attacco di pietre lanciate contro il veicolo sul quale viaggiavo. Sopra ogni cosa, ho una specifica formazione accademica in teologia, esegesi biblica e politica mediorientale conseguita all’Università di Yale, una delle più prestigiose istituzioni universitarie a livello mondiale. Sono un giornalista professionista e mi occupo pure di organizzazione di eventi , di giornalismo radio-televisivo, nonché di teatro. Ho una grande passione per la conoscenza e una profonda riconoscenza per un popolo, gli Ebrei, che ci hanno dato così tanto. T’invito perciò a venire “…in Israele con chi c’è vissuto”, sapendo che, come ha scritto John Steinbeck: “Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”.

Salvatore Loria
Giornalista professionista

info@viaggiinisraele.com
salvatore.loria@gmail.com

Tel. 393-9088506

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