La testimonianza di Scott Alan

1099-scott-studioNon vengo da una famiglia cristiana. Sono il terzo figlio (di quattro maschi!) di una coppia benestante, morale e calorosa. Mio padre lavorava come un manager per una catena di negozi in America simile alla Standa o Upim. Credevo che l’unica strada alla felicità e al successo fosse seguire le orme di mio padre… e diventare un uomo ricco.

Poi nel 1977 qualcosa è successo che ha sconvolto la mia esistenza. Il mio fratello maggiore (Marco) ha perso la sua vita in un incidente stradale all’età di 22 anni. All’epoca io avevo solo 18 anni e devo dire che la morte di mio fratello è stata una «scossa elettrica» spirituale… Dio aveva la mia completa attenzione!

Ricordo bene che per circa un anno intero non riuscivo a dormire bene. Le mie emozioni erano come le montagne russe… sú e giú, sú e giú continuamente. In fondo, ero terrorizzato dalla morte. Per la prima volta in vita mia pensavo a Dio. Avevo domande come: «Cosa succede dopo la morte?» «Dove è andato mio fratello Marco?» «C’è un Dio davvero?» «Se esiste, cosa vuole da me?» Durante questo periodo, un mio amico mi ha dato una copia di un libro pericoloso… la Bibbia.

Cominciavo a leggere le pagine del Nuovo Testamento e ho scoperto il vero Gesú. Per anni credevo in un Gesú che vedevo nei film di Hollywood… o un Gesú religioso e noioso. Ma le pagine della Bibbia presentano il suo vero personaggio. Leggevo la Parola del Signore per tanti mesi da solo. Ero spaventato e attratto a Cristo nello stesso tempo. Spaventato perché davanti a Cristo mi vedevo sporco e colpevole… capivo che i miei «peccattini» erano gravi davanti a Dio perché costavano la condanna per Gesú.

Attratto a Lui perché Cristo vedeva oltre i miei grossi difetti e tendeva una mano a me lo stesso… una mano di amore, perdono e un futuro promettente. Mi sono reso conto che Cristo è morto per me… proprio per me. E mi offriva il dono della vita eterna se ero disposto ad accettare il suo invito con un cuore umile, onesto e ravveduto.

Nel 1978 ho deciso di diventare un vero seguace di Cristo. Ho accolto il Signore Gesú nella mia vita come il mio leader… il mio Signore e Salvatore personale. La Bibbia chiama questa esperienza «la nuova nascita» (Giovanni 3:3,5). Sono nato di nuovo! Gesú è entrato nella mia vita e subito ha portato via la mia sporcizia, regalandomi la sua bellissima pace.

Cominciavo a sperimentare cose profonde come amore, gioia, pace, pazienza, ecc. Vedevo nuovi colori! Ho capito che il vuoto nella mia vita era uno spazio che solo Dio può riempire. Non voglio comunicare che sono perfetto o tutto a posto… ma sono davvero cambiato!

Nel 1981, il Signore mi ha dato una moglie eccezionale (Michelle), e abbiamo deciso di servire Dio insieme per il resto della nostra vita. Mi sono laureato in Economia e Commercio, e poi siamo tornati alla scuola biblica per tre anni ancora. Siamo arrivati in Italia nel 1987 e lavoriamo qui fino a oggi. Non ho mai visto Dio con i miei occhi ma lo sperimento così spesso che non potrei mai dubbitare della Sua presenza, del Suo amore, della Sua guida e del Suo potere nella mia vita! Non mi vergogno a dirlo… Gesú è il centro del mio universo e lo amo con tutto il mio essere.

Tratto da: http://www.amicib.org/

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