L’ANTIDOTO ALL’UMANA IPOCRISIA

Quand’ero bambino fantasticavo su delle scoperte che avrei potuto fare una volta divenuto grande; pensavo di trovare qualcosa che potesse essere utile alle persone e, allora, immaginavo di tutto (ad esempio ad un modo per eliminare le file ai semafori). Poi, crescendo, mi sono reso conto che alcune mie idee (come quella dell’eliminare le file ai semafori) non erano del tutto realistiche e, sicuramente, neanche utili.

Tuttavia, con la crescita e la maturazione spirituale (ricevuta dalla parola di Dio) qualche ‘idea’ meno fantasiosa e più realistica ha preso il posto delle idee infantili.  

Divenuto grande, infatti, mi sono reso conto della necessità che c’è nel mondo (e che fino ad un certo punto c’era anche in me) di eliminare qualcosa di negativo, qualcosa che purtroppo sussiste sin da quando ero bambino e che, spesso, vedo ancora intorno a me. Che cosa? Si tratta dell’ipocrisia umana, ovvero della finzione di gran parte delle persone, chè cercano di apparire quello che infondo non sono.

In quante persone e in quanti ambienti (ho visto negli anni) e vedo al presente dell’ipocrisia (che fondamentalmente consiste nel cercare di apparire ciò che in realtà non si è (in pratica la gente – pur essendo malvagia – tenta di dare una buona impressione di sé)!

Ho visto l’ipocrisia nell’ ambiente culturale dell’università, in diversi posti di lavoro e “perfino” in luoghi che dovrebbero essere sacri, come in talune “comunità cosiddette cristiane”.

È così diffusa (l’ipocrisia) che sembra trattarsi di un germe inarrestabile, il cui livello di propagazione ha ormai raggiunto una globale pandemia.

Se da piccolo sognavo di trovare un “vaccino” che potesse debellare qualche eventuale malattia, ora, che sono grande, mi rendo conto che il vaccino contro l’ipocrisia umana sembra non essere né molto conosciuto né sufficientemente diffuso. E mi chiedo come mai pochi sentono il bisogno di vaccinarsi contro questo morbo?

Forse perché molti pensano di aver già trovato e già preso un tale vaccino. Infatti vi sono molti che pensano che la ‘cultura’ (nel senso del possesso di una certa gamma di conoscenze) possa renderli immuni dal morbo dell’ipocrisia; altri pensano che infondo se sanno ben fingere gli altri non si accorgeranno delle loro finzioni; altri credono che una certa parvenza di religiosità basti a addomesticare la coscienza rispetto a possibili scrupoli (che fanno trapelare una certa paura di affrontare il Giudizio di Dio).

Insomma molti credono di essere a posto ed immuni rispetto all’ipocrisia.

Altri, poi, neanche cercano di immunizzarsi dall’azione di tale morbo, visto che “per saper e poter vivere in questo mondo” (di falsi e di ipocriti) – dicono essi (che vi si trovano e lo popolano) – “bisogna anche saper essere ipocriti (o, secondo uno dei loro detti “saper fare buon viso a cattivo gioco”) ”.

Insomma, fra ‘terapie’ inutili e soluzioni futili, il fatto è che l’umana ipocrisia “sembra” non essere stata debellata, neanche per mezzo della cosiddetta cultura o di una certa religiosità (superficiale).

Ma se è pur vero che il mondo (ossia la stragrande maggioranza della gente) sembra essere assuefatto all’ipocrisia, che ormai è entrata a far parte del DNA della società, è altresì vero che secondo il vangelo di Cristo gli ipocriti sono in un brutto stato davanti a Dio e faranno una brutta fine davanti a Lui!

In altre parole, gli ipocriti secondo il Signore non saranno salvati. E se non saranno salvati, vuol dire che, saranno dannati, perduti e rovinati per l’eternità.

Rispetto a questa prospettiva del Giudizio di Dio gli ipocriti dovrebbero rivedere con serietà la propria condizione (di finzione), che se pure è accettata e accettabile (in mezzo al mondo e alla società di corrotti che li attornia) non è tollerata dinanzi a Dio.

Se la medicina si studia di trovare degli antidoti alle diverse malattie fisiche che possono colpire l’uomo, molto più importante sarebbe trovare un antidoto alla malattia spirituale dell’ipocrisia, visto che se un tale antidoto non viene trovato (ed utilizzato), coloro che sono affetti da tale morbo subiranno una morte ed una fine spirituale di certo più lunga e duratura del potenziale decorso di una malattia fisica. Gli ipocriti, come dice – infatti – il vangelo (la parola del Signore), avranno una sorte non buona per e nell’eternità!

A questo punto ci si deve chiedere qual è l’antidoto efficace (davanti a Dio) dell’umana ipocrisia.

Dato che l’ipocrisia non è altro che la finzione con cui l’uomo cerca di apparire quello che non è (tentando – fittizziamente – di apparire buono quando, in realtà, questi è per natura un malvagio peccatore), l’antidoto contro tale morbo non può essere che il ‘siero della verità’, da inoculare lì nell’organo prediletto dal morbo dell’ipocrisia umana: il cuore dell’uomo! E’ infatti nel cuore che si annidano i germi dell’umana natura corrotta.

Gli ipocriti pensano, stoltamente, di poter nascondere davanti a Dio, tali germi. Ma il Signore dice che solo i puri di cuore (quindi coloro il cui cuore sia stato rigenerato) vedranno Dio. Coloro, quindi, il cui cuore è pieno dei mali che l’ipocrisia tenta di nascondere, ma che un giorno saranno smascherati dinanzi a Dio, non potranno ‘vedere Dio’ (ossia accedere ed entrare nel suo Regno).

E’ dunque fondamentale vaccinarsi contro il germe dell’umana ipocrisia e l’antidoto davvero efficace contro di esso è soltanto la Verità di Cristo. Tutto il resto, tutte le ideologie del mondo, a nulla valgono per eliminare il germe della corruzione umana (né la cosiddetta ‘cultura’ né la religiosità infarcita di tradizioni umane, che immagina di piacere a Dio quando, invece, è da Lui stesso condannata e rimproverata ).

Caro lettore se ti riconosci nella descrizione qui tratteggiata dell’ipocrita, ossia del finto (che cerca di apparire quello che realmente non è), non pensare di “prendere in giro anche Dio”, poiché il giorno in cui comparirai (in Giudizio) davanti a Lui sarà troppo tardi. Immunizzati oggi dal morbo dell’ipocrisia (ossia della falsità e della finzione, della disonestà e della non trasparenza, dell’inganno invece della sincerità) e sii in salute (spirituale) davanti a Dio. Solo allora potrai sperare di avere comunione con Lui e ricevere la sua salvezza,  ossia la liberazione dal male e da ogni forma di male.

Fatti scrutare a fondo dalla parola del Signore, fatti colpire oggi dalla sua spada;   non pensare di poter eludere tale lotta. Lascia che Dio estirpi da te tale radice velenosa, perché solo allora potrai sperare di divenire una delle piante piantate nel suo giardino. Non fare che a furia di rimandare la tua guarigione spirituale (da parte di Dio) un giorno tale morbo e tale radice velenosa ti porti ad essere estirpato e strappato via dal suo giardino, come una delle piante che Egli non ha piantato.

Vai a Lui adesso, così come sei, per uscire trasformato dall’incontro con Lui e per non restare così come sei (falso), ma sincero!

Nel suo regno gli ipocriti non entreranno, ma solo coloro che avranno aperto il proprio cuore all’amore della verità!

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com

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