Le “pecore” devono sempre farsi guidare da qualsiasi “pastore”?

161bb2cd9d87d4fb2583e55eca6a3af4_xlPrima di entrare nel vivo dell’argomento di questo articolo bisogna fare un paio di premesse:

  • Il Sommo Pastore delle pecore (ossia dei veri e sinceri credenti in Dio) è Cristo Gesù, il Signore;
  • Le vere, buone e sane pecore non ascolteranno la voce di un estraneo (ossia di qualcuno che cerchi di condurle in sentieri (ovvero in verità) che siano differenti e difformi rispetto ai sentieri tracciati ed indicati da Cristo;
  • Se qualcuno venisse a predicarci un vangelo diverso da quello che abbiamo ricevuto (ossia da quello conforme alle Sacre Scritture della Bibbia) siamo esortati (dalle Scritture stesse) a non riceverlo, ossia a respingere un tale “evangelo” e il “predicatore” che ce lo annunziasse.

Quale quadro ci prospettano simili premesse? Esse ci prospettano la situazione di coloro che vorrebbero attirare le pecore in sentieri diversi da quelli indicati da Cristo col Suo evangelo. Ma, perché(?) – dirà qualcuno – può essere che qualche predicatore possa predicare qualcosa di diverso e di difforme dal vangelo di Cristo? E, ancora – penserà qualche altro -, è possibile che una pecora sia in grado di discernere le possibili falsità di un pastore?

Volendo tradurre in parole povere simili concetti, il nocciolo della questione che vorrei provare a toccare qui è sintetizzabile nelle due seguenti domande:

  1. Sono tutti coloro che si definiscono pastori dei veri pastori e ministri di Cristo (ossia fedeli testimoni della sua parola e della sua verità) ?
  2. E’ per forza detto che le ‘pecore’ (ossia i discepoli del Signore) non possono essere in grado di giudicare coloro che si definiscono e sono definiti i cosiddetti pastori del gregge?

Alle precedenti premesse e alle suddette domande vorrei rispondere citando il caso di una semplice discepola del Signore, ossia di una semplice “pecorella” (come la definirebbero coloro che si definiscono “pastori” (a volte dimenticandosi che – infondo – non sono altro che pecore essi stessi e che tali davanti a Dio sempre saranno), che qualche giorno fa mi esponeva una perplessità che i discorsi di un certo pastore le hanno ingenerato.

Questa discepola e sorella in Cristo mi diceva che aveva ricevuto la visita di un pastore a casa sua e che questi, conversando, le avrebbe detto che l’uomo non può né potrà mai vedere Dio.

Questa affermazione ha stupito la sorella, ma grazie a Dio non l’ha turbata più di tanto.

L’ha stupita, perché la sorella, conoscendo abbastanza la bibbia, sa che – invece – ai credenti è promessa la possibilità e la speranza (un giorno) di vedere Dio (Matteo 5: 8; 1 Corinzi 13: 12; 1 Giovanni 3: 2; Apocalisse 22: 4; Giobbe 19: 26; Atti 7: 55; 1 Corinzi 2: 9).

Dunque lo stupore della sorella derivava dal fatto di non capire come un “pastore”potesse dire delle cose contrarie alle verità della parola di Dio!

Ma la sorella (grazie a Dio) non è rimasta turbata dai discorsi di quel pastore, perché anziché dire supinamente  “amen” a quello che costui le diceva gli si è opposta ed ha argomentato contro di lui, replicando alle sue affermazioni le verità della Parola.

Riporto questo semplice episodio, perché credo che esso sia sufficientemente esaustivo riguardo al fatto che:

  1. non tutti i “pastori” sono dei “portavoce di Dio” (il Quale, in effetti, non ha bisogno di portavoci, visto che Egli stesso può direttamente parlare ai cuori delle sue creature e ai suoi, particolarmente, attraverso le Scritture e lo Spirito Santo);
  2. non è vero che le “pecore” sono sempre inferiori (per discernimento) ai “pastori”.

Ho sentito e voluto riportare questo episodio, perché credo che esso possa essere di edificazione sia per i veri pastori e veri servi di Dio (che non cercheranno mai di signoreggiare sul gregge attraverso la loro – presunta – superiorità (in termini di conoscenza della bibbia)), sia per le pecore sincere, che non si lasceranno mai sedurre e condurre da chiunque, ma vorranno soltanto ascoltare e seguire la Voce del Buon Pastore!

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com

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