Livorno ..tentato suicidio. Il diavolo acceca le menti.

municipalequestura-365x278LIVORNO – Un uomo di circa 50 anni, livornese, ha tentato di darsi fuoco, ieri pomeriggio, davanti al Comune. Erano circa le 19 quando è scattato l’allarme da parte di alcuni volontari Svs che stavano rientrando in sede, in via San Giovanni, dopo un servizio. Hanno notato la persona con una tanica in mano che dava evidenti segni di squilibrio. Poi sono arrivate a sirene spiegate tre volanti della polizia e i vigili urbani. I soccorritori sono riusciti a togliere di mano il liquido infiammabile al 50enne evitando così il peggio. Portato in questura, il livornese, disoccupato da un anno, ha detto di avere problemi di lavoro e familiari e di pensare a questo gesto da un anno. Non è dato sapere perché avesse scelto proprio Palazzo Civico. A causa del suo stato di agitazione in via precauzionale è stato poi richiesto l’intervento di un’altra ambulanza per una terapia calmante. Ora l’uomo rischia di essere denunciato per procurato allarme. –

In questi ultimi tempi vanno sempre più aumentando i casi di suicidio, sono tempi molto difficili considerando che oggi ,anche per bere un bicchiere di acqua devi necessariamente avere avere soldi in tasca. La società odierna non e’ stata voluta da Dio ,per migliaia di anni l’uomo aveva un solo “problema” quello di andare a lavorare per portare un pezzo di pane a casa, oggi i pensieri , le sollecitudini, le paure gli affanni hanno preso il sopravvento nelle vite degli individui , adesso non si tratta più di lavorare per il cibo ma avendo costruito una società fatta nel lusso e nella comodità, sono aumentate le esigenze e le priorità.
Gente che pur avendo delle entrate in denaro limitate, investe le proprie risorse su quello che e’ superfluo e peccaminoso, cosa e’ superfluo? I vizi , sigarette il gioco la vita mondana fatta di divertimenti ,cosa sono invece le priorità , il nutrimento ,  il vestiario le spese mediche ,etc
Il nostro non è moralismo ma accade proprio questo , ma la cosa peggiore e che la società e’ stata uno strumento nelle mani del diavolo anzi per la parola di Dio il mondo appartiene a lui egli ne e’ il principe , e cosa ha fatto in tutti questi anni? Dopo avere portato benessere , soldi a quantità al punto da far dimenticare le priorità fondamentali di un buon cristiano , li ha fatti indebitare con acquisti, di vario genere, nessuno avrebbe mai pensato , quale fosse stata la mossa finale del diavolo.
E oggi siamo testimoni oculari del suo piano malefico , ecco scoppiare in tutto il mondo una crisi, senza precedenti la gente carica di impegni finanziari , adesso con la mancanza di lavoro entra in una fase spirituale di totale oscurantismo , non trovando una via di uscita , l’eta avanzata incomincia  ad abbondonarsi in quella spirale di morte che il diavolo ha preparato.

Un tempo anche se non lavoravi non vi erano bollette da pagare (, imu, ici, tarsu. Iva, 730 , 740 , unico , enel , telecom , bollo auto,etc etc etc ….) quindi la gente anche per le campagne potevano trovare qualcosa da portare a casa , e sfamare la famiglia ,le sorgenti erano sempre ripiene di acqua limpida e fresca all’incontrario di oggi dove ‘inquinamento è ovunque anche nell’aria che respiriamo , ecco che siamo intrappolati , e assoggettati a questo sistema malefico , il diavolo si ‘e’ preparato un terreno fertile per portarsene a migliaia all’inferno ,gente disperata che massacra la propria famiglia convinta di non fargli patire le sofferenze future , gente che si suicida e non avendo chiesto perdono a Dio dei loro peccati sara’ sotto posta al Suo  giudizio.
Casa ci resta da fare? Pregare affinché l’umanità alzi lo sguardo a Colui Che Vive in Eterno e implorando chieda perdono dei peccati che lo liberi dalle catene del male e che possa donare discernimento.

Queste sono i tempi delle doglie di parto : matteo 24 .7 Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi . Ma tutte queste cose saranno soltanto l’inizio delle doglie di parto.

Fratelli nessuno può sapere quando il Cristo verra’, ma riguardiamo ai segni e non sottovalutiamoli.

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