Può un’organizzazione internazionale che si occupa delle donne, dei loro interesse e dei loro diritti, celebrare e appoggiare apertamente ciò che non fa altro che discriminare e annichilire proprio le donne?
Ebbene sì. Perché l’account ufficiale di United Nations Women (su X) è sotto accusa dopo aver pubblicato un post che celebra le “lesbiche trans”. E non solo, il tutto è avvenuto proprio nei giorni di violenze atroci contro le donne negli scenari di guerra tra Israele e Palestina e per questo argomento nessun post né contenuto è stato pubblicato dallo stesso profilo.
I post in questione, di cui due pubblicati l’8 ottobre, avevano lo scopo di celebrare la “Giornata internazionale delle lesbiche”. Nel primo post pubblicato su X (ex Twitter), UN Women ha affermato che «non esiste un modo per essere lesbica o esprimere la propria femminilità» lasciando molti utenti confusi riguardo al significato sottostante.
«C’è solo un modo per essere lesbica – ha scritto un utente ed è essere una donna attratta esclusivamente da altre donne. E c’è solo un modo per esprimere la femminilità: essere una donna». Dopo centinaia di risposte negative, UN Women ha pubblicato un secondo post ore dopo, nel tentativo evidente di raddoppiare la propria narrazione. «Ricorda, anche le lesbiche trans sono lesbiche», si legge nel post. «Eleviamo e onoriamo OGNI espressione di amore e identità!». Il post era accompagnato da un’immagine che ribadiva «le lesbiche trans sono lesbiche».
Dunque non un “semplice” errore o una svista. Ma la chiara e palesata volontà di annullare le differenze tra uomini e donne e le peculiarità femminili. I fatto che tutto questo arrivi dalle Nazioni Unite è ancora più grave e inquietante.
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