MILANO – Uno studio pubblicato il 7 febbraio dalla Bible Society rivela che quasi la metà dei bambini britannici ignora completamente le storie della Bibbia, mentre il quarantatré per cento dei genitori inglesi crede sia importante che i loro figli leggano, vedano o sentano storie della Bibbia. Eppure la maggior parte dei loro figli non conosce storie classiche come Davide e Golia o Mosè che attraversa il Mar Rosso.Risulta anche che al quarantanove per cento dei bambini inglesi piacerebbe saperne di più. Il responsabile della Bible Society, James Catford, dichiara che «conoscere la Bibbia porta grandi contributi culturali: alla lingua, sul piano letterario, alle arti visive e anche a quelle musicali. Contributi che così rischiano di andare persi».
tradotto da: Christianisme aujourd’hui
data: 10/2/2014
Fonte: http://www.evangelici.net/
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