NON FUGGIRE IL CONFRONTO

Ho sempre avuto la tendenza ad evitare il confronto. Ma ora, con l’esperienza, ho imparato che questa non è la soluzione. Anzi, evitare il confronto rende la situazione ancora più difficile col passare del tempo!

Capisco che non tutte le battaglie meritano di essere combattute, alcune non ne valgono la pena. È importante avere discernimento per distinguere la differenza.

Per le battaglie che vanno affrontate, un vero leader non si tira indietro dal confronto, come ci mostra Gesù in Matteo 21:12-13: “Gesù entrò nel tempio e ne cacciò fuori tutti quelli che vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: “È scritto: ‘La mia casa sarà chiamata casa di preghiera’; ma voi ne fate ‘ una spelonca di ladroni”.

Abbiamo visto in precedenza caratteristiche controintuitive della leadership come la mitezza. Questo non significa mancanza di coraggio, anzi. Un buon leader non deve temere il confronto. In questo caso, Gesù ha scelto questa battaglia perché si trattava di qualcosa di inaccettabile, qualcosa che disonorava il Tempio di Dio, e il problema doveva essere affrontato!

Oggi, anziché cercare sempre di evitare i conflitti, cerco in preghiera il discernimento: è una battaglia che va affrontata? Se la risposta è sì, allora mi faccio coraggio sapendo che non sono da solo, ma il Signore è con me!

E tu, amico mio, c’è un confronto che sai di dover smettere di evitare? Coraggio, il Signore è con te.

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau

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