Mosè e Aaronne fecero così; fecero come il SIGNORE aveva loro ordinato. Or Mosè aveva ottant’anni e Aaronne ottantatré quando parlarono al faraone. Es.7:6-7
Uno dei detti riguardi alla vecchiezza è che c’è solo una alternativa alla vecchiaia, morire giovani.
La parola di Dio, invece, ci presenta una possibilità diversa: puoi non invecchiare senza morire.
Il devozionale di oggi ci presenta due uomini pieni di vigore con responsabilità straordinarie, essi sono Mosè e Aronne e la cosa singolare è che essi hanno, rispettivamente, 80 e 83 anni. Quanti giovani spenti e invecchiati popolano in modo spettrale le vie delle città, quanta gente disperata e vecchia dentro è attorno a te.
Non conosco il numero dei tuoi anni ma so che la vecchiaia non riguarda un’età, bensì una condizione, solo chi vive nel passato è vecchio.
E’ vecchio chi non sogna più, chi vive di rimpianti piuttosto che di speranza, chi si nutre di nostalgia invece che di aspettative, chi ha messo un punto a molte aree, chi vorrebbe scrivere le sua memorie e non continuare a scrivere la sua storia.
Tu, sei vecchio o giovane? Qual’è la condizione della tua mente e della tua anima? Non accettare cattivi convincimenti, se gli anni sono passati non è stato inutilmente, la tua formazione che è sembrata lenta, gli anni del deserto, ha stabilito un punto di continuazione e non di fine corsa, un trampolino e non un declino. Mosè a 80 anni inizia il suo mandato, Aronne, 83 anni, lo assiste, e in questo spirito Giosuè in vecchiaia simile a Mosè prende il comando del popolo e Caleb a 85 anni chiede come eredità un monte pieno di giganti da sconfiggere.
Non invecchiare vivendo nel passato, mitizzando i ricordi, la verità è che il meglio non l’hai ancora ricevuto perché il meglio non l’hai ancora fatto.
Ci tante cose meravigliose che ti devono ancora accadere, dio sta per resuscitare i tuoi sogni, come fece con Zaccaria ed Elisabetta dandogli un figlio quando non ci speravano piu: Essi non avevano figli, perch é Elisabetta era sterile, ed erano tutti e due in età avanzata. Lc. 1:7
Era già successo al vecchio Abramo, come Anna devi vedere la realizzazione delle tue profezie.
Vi era anche Anna, profetessa, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Lc. 2:36-37
Non invecchiare, ringiovanisci come l’aquila sperando nel Signore, preparati a ricevere l’effusione della pentecoste che ti farà sognare ancora: “Avverrà negli ultimi giorni”, dice Dio, “che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni. Atti 2:17
Risplendi!
Tino Di Domenico
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