Di recente volevo uscire a bere qualcosa con dei cari amici dopo un concerto. Dato che non conoscevamo la città, abbiamo camminato e siamo andati al primo caffè che abbiamo trovato.
Era ben arredato e sembrava invitante. Ma ad essere onesti, questo è tutto.
Ci hanno fatto aspettare per anni e sebbene il menu sembrasse promettente, alla fine ci hanno detto: “Mi dispiace, non c’è più niente dalla cucina”. Anche le bevande avevano uno strano sapore… insolito. All’uscita, ho sussurrato ironicamente alla mia amica: “a mai più”.
Il tutto si è ripresentato anche la mattina dopo. Perché tornammo in chiesa per caricare tutta l’attrezzatura e volevamo prendere un caffè veloce. E quale bar abbiamo visto per primo? Esattamente lo stesso caffè. E dall’esterno sembrava ancora altrettanto invitante. “Dai, entriamo di nuovo”, gridavano tutti.
E per un attimo ci ho pensato anch’io. Finché il mio sguardo cadde in un piccolo vicolo e scoprii un caffè un po’ nascosto, appena visibile dalla strada, dove abbiamo bevuto un caffè buonissimo e abbiamo pensato: “Perché non l’abbiamo visto ieri? Perché non ci siamo andati subito?” Amico mio, ti suona familiare?
Anche tu continui a tornare in luoghi in cui sei già stato deluso e ti chiedi perché questo continui a succedere ancora e ancora?
“Da fuori” quel posto o questa persona sembrano così belli, ma tu sai che lo sembrano soltanto… e ogni volta ti arrabbi di nuovo per non aver semplicemente “voltato pagina”…
Continuo a ripeterlo e lo ripeterò anche oggi, amico mio: non fermarti più qui, perché i miracoli accadono quando si continua a camminare!
La Bibbia vuole confermartelo oggi: “Voi siete rimasti abbastanza in queste montagne; voltatevi, partite e andate…” (Deuteronomio 1:6)
Per quale delusione TU non devi tornare indietro, ma andare avanti?
Grazie di esistere!
Déborah Rosenkranz
